Nagel-Villeroy, 'un nuovo debito comune non è la priorità'
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"Siamo entrambi a favore dell'uso del bilancio europeo per i compiti che vanno gestiti a livello europeo", tuttavia "al momento questo non richiede nuovo debito a livello Ue. Invece dovremmo dare priorità alle numerose proposte - che non comportano costi - contenute nel rapporto per le riforme strutturali" firmato da Mario Draghi. Lo scrivono il presidente della Bundesbank Joachim Nagel e il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau, riaffermando che "per far avanzare l'Europa, il dialogo franco-tedesco è più necessario che mai" in due editoriali congiunti pubblicati oggi sul Frankfurter Allgemeine Zeitung e su Le Monde (Tuttosport)
Ne parlano anche altre testate
Di male in peggio l’economia tedesca, che solamente per una questione più statistica che di sostanza ha evitato la recessione formale nel terzo trimestre. Ancora peggiori i numeri relativi alla manifattura: PMI in lieve risalita a 43,2 punti dai 43 di ottobre, ma pur sempre molto al di sotto dei 50 punti, livello che non raggiunge ormai dal lontano luglio del 2022. (InvestireOggi.it)
Dall’industria la crisi economica europea si propaga anche ai servizi. A segnalarlo è l’indice Pmi (che “capta” gli orientamenti dei direttori degli acquisti delle aziende) relativo a novembre e risultato al di sotto delle attese. (Il Fatto Quotidiano)
Ecco il relativo grafico L’euro è sceso bruscamente a 1,035 dollari, segnando il livello più basso dal novembre 2022, in seguito alla pubblicazione di dati PMI che hanno rivelato la persistente debolezza dell’attività economica della zona euro. (Scenari Economici)
I rendimenti obbligazionari nell'Eurozona mostrano una tendenza al ribasso dopo la recente lettura del Pmi Eurozona. Il rendimento del Bund decennale si attesta al 2,27%, in calo di 4 punti base, mentre il Btp a 10 anni scende di 3 punti base, al 3,52%. (Milano Finanza)
L'attività imprenditoriale dell'Eurozona subisce un brusco calo a novembre, secondo i dati PMIL'attività imprenditoriale dell'Eurozona ha subito una svolta sorprendentemente forte questo mese, con la contrazione del settore dei servizi dominante nel blocco e l'affondamento del settore... (Marketscreener IT)
Il mese di novembre ha segnato una fase di debolezza per l’attività produttiva dell’Eurozona, con l’indice PMI manifatturiero, elaborato da S&P Global, che è sceso a 45,2 punti rispetto ai 46 punti registrati nel mese di ottobre. (Borse.it)