La madre di Santo Romano: «Mio figlio morto da eroe per aiutare un amico». In migliaia alla fiaccolata per ricordarlo

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

«Mio figlio è morto da eroe per aiutare un amico. Stavano solo divertendosi, lui stava festeggiando l’onomastico con gli amici». Sono le prime parole di Mena De Mare che ha partecipato alla fiaccolata che si è tenuta a San Sebastiano al Vesuvio per il 19enne ucciso da un colpo di pistola nella notte tra venerdì e sabato. «Santo era un ragazzo umile, a cui piaceva vivere – ha continuato Mena - Avevamo tanti progetti di vita, adesso tutto questo con mio figlio non lo potrò fare più». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

È quella del fidanzato ucciso a San Sebastiano al Vesuvio, centro in provincia di Napoli. Simona stringe al petto una scarpa bianca. (La Repubblica)

Fondo nero, poche parole, il rapper napoletano amatissimo tra i giovani, sembra voler lanciare un... La Napoli che non vorrei. (Virgilio)

La confessione – Il minorenne del quartiere Barra ha prima provato a negare gli addebiti, poi ha confessato di aver sparato “ma per difendermi“. (Il Fatto Quotidiano)

Migliaia in fiaccolata a San Sebastiano per Santo Romano

(Adnkronos) – Dopo l’omicidio del 19enne Santo Romano in provincia di Napoli, delitto per il quale è stato fermato un 17enne, la Procura per i Minorenni svolgerà accertamenti in merito su alcuni post pubblicati sui social subito dopo l’uccisione del giovane calciatore. (CremonaOggi)

Il killer ha 17 anni, e dopo una serie di tentennamenti ha confessato l'omicidio nel corso di un interrogatorio in cui ha svelato i dettagli: dopo aver sparato, è fuggito, passando la notte tra la movida di Napoli per poi rifugiarsi in un appartamento a Barra, dove è stato arrestato. (leggo.it)

A San Sebastiano al Vesuvio, migliaia di persone hanno partecipato a una fiaccolata per ricordare Santo Romano, il giovane di 19 anni ucciso da un colpo di pistola. La processione, iniziata dal municipio, ha raggiunto il Santuario di San Sebastiano Martire, dove l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha celebrato una veglia di preghiera. (AltaRimini)