Manovra: salta l'incremento delle tariffe autostradali, ok al rinnovo della convenzione Mit-Anas per 50 anni
Salta l’incremento dell’1,8% per il 2025, delle tariffe autostradali corrispondente all’indice di inflazione programmato nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029 previsto in un emendamento dei relatori alla manovra. Il governo ha dato, infatti, parere di invito al ritiro all’emendamento dei relatori in materia. Via libera invece della commissione Bilancio della Camera a un emendamento della Lega, a prima firma del capogruppo Riccardo Molinari, che prevede che il ministero delle Infrastrutture «è autorizzato a sottoscrivere con Anas Spa una nuova convenzione unica» da approvarsi con decreto del Mit di concerto con il Mef. (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altre testate
Entro venerdì dovrebbero concludersi i lavori della Camera sulla legge di bilancio con voto di fiducia. Intanto arrivano le prime approvazioni. Via libera a Rete italiana screening polmonare, incremento fondi per bonus psicologo, una misura per gli antibiotici "reserve", riconosciuta una borsa di studio anche alle specializzazioni sanitarie non mediche, finanziata la psicologia scolastica, rifinanziato il Fondo per i test Ngs, estesa al 2025 la sperimentazione della farmacia dei servizi. (Quotidiano Sanità)
Sono queste le ultime novità della legge di bilancio 2025. Il disegno di legge dovrebbe arrivare in aula alla Camera domani, mercoledì 18 dicembre, alle 14, con voto venerdì. (Italia Oggi)
Rincari al casello in vista. L'aumento riguarderà quei concessionari i cui piani economico-finanziari, ossia lo schema degli investimenti che giustificano i costi applicati agli automobilisti, da approvare entro il fine anno. (L'HuffPost)
Il 2025 riserverà, come ogni anno, un ritocco verso l'alto dei pedaggi autostradali. (Dueruote)
Aumentare le tariffe qui da noi sarebbe davvero una presa in giro, per ovvi motivi, con i disagi che si sopportano ogni giorno. Parliamo di autostrade. E’ in arrivo un aumento delle tariffe. Chi scrive non ha capito bene dove e come, ma è in arrivo. (IVG.it)
Come molti si aspettavano, venerdì sera è spuntato un emendamento alla legge di bilancio che dispone la proroga per un periodo “non superiore a quarant’anni” delle concessioni per la distribuzione elettrica. (Istituto Bruno Leoni)