La lezione umile di Francesco in Belgio

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Incontri ufficiali e a porte chiuse. Dopo aver ricevuto in serata alcune vittime di abusi e aver preso appunti sulle loro ferite ancora da sanare, Francesco apre la giornata affrontando il tema della democrazia, della salute e dell’accoglienza con il vicepresidente della Commissione europea, Margaritīs Schinas, con Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea e commissario europeo per la democrazia e la demografia, con Oxana Domenti, rappresentante dell’Oms presso l’Unione europea e con il direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa, Hans Kluge. (Famiglia Cristiana)

La notizia riportata su altri media

Dopo il Lussemburgo, dove il Pontefice è stato anche protagonista di un curioso fuori programma, Papa Francesco ha raggiunto nella serata di ieri, 26 settembre, il Belgio. (Sky Tg24 )

“Gli abusi sui minori è la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo chiedere perdono, la vergogna degli abusi minorili". Così a braccio Papa Francesco incontrando le autorità politiche e religiose, gli imprenditori e i rappresentanti della società civile e della cultura nella Galerie del Castello di Laeken di Bruxelles. (Italia Oggi)

nel pomeriggio il papa ha incontrato i professori dell’Università ‘Katholieke Universiteit Leuven’ rispondendo alle questioni sollevate nel saluto di benvenuto dal rettore Luc Sels, avendo prima visitato le Piccole Sorelle dei Poveri nella Casa Saint-Joseph, che dal 1856 accoglie anziani poveri e di modesto reddito. (korazym.org)

Recuperare i valori cristiani: il richiamo del Papa alla nuova Europa

Bruxelles – E’ iniziata la visita di Papa Francesco in Belgio, dove è arrivato ieri sera (26 settembre). Il motivo ufficiale della visita è il 600esimo anniversario dell’Università cattolica di Lovanio, suddivisa nella fiamminga KU Leuven e nella francofona UCLouvain. (EuNews)

Katholieke Universiteit Leuven (Foto KULeuven) Durante il suo soggiorno in Belgio, Papa Francesco fa visita all’Università di Lovanio che compie 600 anni. (Servizio Informazione Religiosa)

Quello della vecchia Europa, dove le radici sono più antiche e profonde ma anche meno nutrite. Dalle periferie più estreme a quelle più prossime. (In Terris)