Dazi sulle auto elettriche importate nella Ue, la Cina protesta
Non solo Volkswagen, ma anche Mercedes e Porsche pensano ai tagli Le case automobilistiche hanno investito nella produzione di veicoli elettrici in vista del divieto di vendita di nuove auto con motore a combustione previsto dall'UE entro il 2035. Ma ora sono alle prese con il calo della domanda (AGI - Agenzia Italia)
La notizia riportata su altre testate
Non solo ritardo per quanto riguarda le misure e gli interventi da porre in essere nel contrasto al sommerso come previsto dal Pnrr ma anche mancanza di confronto con le parti sociali presenti nel Comitato nazionale istituito ad hoc e che il Governo avrebbe convocato solo due volte ad interventi già fatti. (Impresa Italiana)
Salvo ripensamenti. Da provvisori a definitivi. (La Gazzetta dello Sport)
Pechino “non è d’accordo o non accetta” i nuovi dazi Ue sulle e-car made in China a chiusura delle indagini antisovvenzioni che hanno rimarcato criticità a carico delle case automobilistiche europee. (Il Sole 24 ORE)
Se il Paese ha detto sì ai dazi, zero soldi in quella nazione, dice la Reuters. I dazi Ue fanno inferocire Pechino, che ora si prende la sua vendetta: stoppa le Case intenzionate a investire in Europa. (Motorisumotori.it)
La decisione ha l'obiettivo di contrastare le sovvenzioni del governo cinese ai propri costruttori, considerate dalla Commissione una minaccia di danno consistente all'industria automobilistica europea. (Tom's Hardware Italia)