Superbonus, il conto sale: impatti su economia, condomini e case unifamiliari

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InvestireOggi.it ECONOMIA

L’ultima rilevazione dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha evidenziato un ulteriore incremento dell’impegno economico legato al superbonus edilizio. A dicembre 2024, l’onere complessivo per lo Stato ha subito un incremento di 600 milioni di euro, raggiungendo così un totale di 124,181 miliardi di euro in detrazioni per gli interventi ultimati. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

Non conosce sosta in Emilia-Romagna la crescita degli investimenti legati al Superbonus 110%. Il trend, dunque, segna un nuovo balzo in avanti rispetto all’anno precedente quando gli investimenti ammontarono complessivamente a 9,4 miliardi o al 2022 quando si fermarono a 5,3 miliardi. (La Repubblica)

Ma se si considera che nell’anno in questione l’incentivo per l’efficientamento energetico di case, villette e palazzi è stato depotenziato, trovando i rubinetti del credito sempre più chiusi, allora il quadro appare con un’altra luce, soprattutto se si guarda alla meta raggiunta. (Giornale di Sicilia)

A fornire il dato è l’ultimo report diffuso dall’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, con aggiornamento al 31 dicembre 2024. Gli investimenti totali del superbonus ammessi a detrazione raggiungono i 119 miliardi di euro. (Informazione Fiscale)

Secondo quanto emerso, l’andamento degli interventi di efficientamento energetico è risultato in crescita. Le detrazioni maturate per i lavori conclusi hanno infatti registrato una cifra pari a 124,1 miliardi di euro, a fine novembre il conto era di 123,5 miliardi di euro, a fine ottobre di 123,2 miliardi di euro e a fine settembre di circa 123 miliardi di euro. (idealista.it/news)

La fine del superbonus, almeno nella Città metropolitana di Milano, non ha portato a un tracollo dell’edilizia. Stringendo il campo al settore “costruzione edifici”, quello più coinvolto nella partita degli incentivi, il registro imprese dalla Camera di commercio di Milano segnala 197 ditte attive in meno l’anno scorso rispetto al 2023: da 14.301 imprese si è passati a 14.104. (IL GIORNO)

Era stato presentato come un'opportunità di rilancio economico, ma si è trasformato per molti in un incubo (Open)