Mafia: Palermo ricorda il generale Dalla Chiesa
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Quarantadue anni fa, il 3 settembre 1982, in via Isidoro Carini a Palermo la mafia uccideva il prefetto di Palermo generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di polizia Domenico Russo. Questa mattina l'anniversario è stato ricordato con minuto di silenzio e la deposizione di corone di alloro. A rendere omaggio alle vittime dell'eccidio, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. (La Nuova Venezia)
Ne parlano anche altre fonti
Anniversario morte Dalla Chiesa, quando il generale si presentò a sorpresa a scuola e parlò agli studenti: “Non c’è bisogno di qualcuno in cui credere, ma di qualcosa in cui credere” Di (Orizzonte Scuola)
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato il ruolo cruciale che la scuola, i mezzi di comunicazione e altri contesti educativi svolgono nella diffusione di una cultura della legalità. (Orizzonte Scuola)
Il momento del ricordo. Il momento degli onori. Si è svolta martedì mattina, a Milano, in piazza Diaz davanti al Monumento al Carabiniere, la cerimonia di commemorazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carrara e dell’agente della scorta Domenico Russo, nel giorno del 42° anniversario dell’eccidio avvenuto a Palermo (MilanoToday.it)
Parliamo di Giuseppe Ambrosino Di Bruttopilo con l’Italia under 21, del centrocampista Matteo Cichella con l’Italia under 20, dell’attaccante Giorgi Kvernadze con Georgia under 21, i difensori fratelli gemelli Oyono Anthony e Oyono Jeremy con il Gabon e il centrocampista Ebrima Darboe con il Gambia. (Frosinone News)
«Quarantadue anni fa l’aggressione mafiosa interrompeva tragicamente il percorso umano e professionale di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Con lui perdevano la vita la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo, deceduto alcuni giorni dopo per le ferite mortali riportate». (LaC news24)
'Carlo Alberto Dalla Chiesa ci ha lasciato una grande eredità, che arricchisce il nostro senso identitario; sta a noi portare avanti il suo insegnamento, onorarne il sacrificio, perpetuarne la memoria, sta a noi indicarlo come esempio, perché è anche grazie a lui che le giovani (Adnkronos)