Il leader è debole, ma molto narciso

È vero che, di questi tempi, nelle democrazie c’è penuria di leader. C’è però un surplus di narcisisti. Di una buona lunghezza, la gara la vince Donald Trump. Ritiene di essere stato il migliore immobiliarista di tutta l’America: il suo nome risplende sulle torri a Manhattan come a Chicago come a Las Vegas. A quarant’anni ha scritto un saggio sulla Art of the Deal, su come si fanno gli affari, spesso a muso duro. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Rimbambiden è un viaggio surreale nella presidenza di Joe Biden, cominciata con grandi propositi il 20 gennaio 2021. Un mosaico realizzato usando i momenti più controversi, a volte incredibili, che hanno caratterizzato più di qualsiasi altra cosa la sua presenza alla Casa Bianca (e la sua assenza, visto che ha trascorso circa il 40% del suo mandato in vacanza). (Il Fatto Quotidiano)

ROMA – Biden, 82 anni, ormai è troppo vecchio e quasi ‘rinco’, si deve far da parte altrimenti rivince Trump. Ma pure Trump, 78 anni, non è giovincello… ma lui recita meglio la parte e sembra più in sintonia col cervello. (Dire)

NEW YORK — «Jill Biden? È la ministra dei rancori in famiglia, ricorda ogni sgarbo, tutti sanno di non doverla far arrabbiare… perché dietro la personalità sorridente è d’acciaio» scrive Katie Rogers nel saggio “American Woman” e Karen Heller, del Philadelphia Inquirer, concorda «Mi ricorda Nancy Reagan», volitiva moglie del presidente Reagan, capace di affidare all’astrologa Joan Quigley scelte … (la Repubblica)

Non abbastanza negativa, insomma, per risultare immediatamente squalificante, né sufficientemente brillante per dissimulare i segni di un’età che mette serio repentaglio le sue prospettive elettorali. Il briefing ha prodotto un mix di elogi e nuovi inviti al ritiro, come dire avanti tutta nel panico. (il manifesto)

Ma Biden continua a resistere, nonostante il pressing nei suoi confronti, e le ragioni di questo atteggiamento sono molte. Dopo il disastroso dibattito televisivo con Donald Trump del 27 giugno, molti consideravano inevitabile il ritiro di Joe Biden dalla corsa presidenziale. (ilmessaggero.it)

Alla conferenza stampa di giovedì sera ha mostrato ai reporter che lo incalzavano la convinzione che i sondaggi gli diano r… Solo dei sondaggi che certifichino inequivocabilmente che non può vincere potrebbero indurre Joe Biden a rinunciare alla candidatura. (La Stampa)