Ucraina-Russia, Zelensky: "Putin non si fermerà, fare pressione ora"
Il presidente ucraino: "Putin apprezza solo il denaro e il potere. Queste sono le cose che dobbiamo togliergli, per ripristinare la pace" E' "chiaro" che, senza alcuni "fattori fondamentali", alla Russia "mancheranno motivazioni reali per impegnarsi in negoziati significativi: senza incendi nei suoi depositi di munizioni sul territorio russo, senza distruggere la logistica militare, senza basi aeree distrutte, senza capacità per produrre missili e droni" danneggiate, "senza che i suoi beni vengano confiscati". (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
"La guerra aggressiva più vasta nel continente europeo d… (L'HuffPost)
MILLE GIORNI DI GUERRA (Limes)
"Ogni giorno chiediamo al mondo determinazione e forza sufficiente affinché l'Ucraina possa bloccare questi attacchi contro il nostro popolo. Vuole che la guerra continui. (Tuttosport)
Sono passati mille giorni da quando, il 20 febbraio 2022, la Russia ha invaso l'Ucraina. Dalla lotta a chi elude le sanzioni europee alla necessità di armi a lungo raggio; dalle conseguenze della vittoria di Donald Trump alla telefonata di Olaf Scholz a Putin; dalle difficoltà sul campo di battaglia fino al futuro sognato per l'Ucraina quando la guerra sarà finita è un bilancio a tutto campo quello che il console generale d'Ucraina a Milano, Andrii Kartysh, traccia in un'intervista concessa all'Adnkronos in occasione dei mille giorni da quando ha avuto inizio l'invasione su larga scala da parte della Russia. (Adnkronos)
"L'Ucraina assieme a tutta l'Europa e ai nostri partner in America siamo riusciti non soltanto a evitare che Putin si prendesse l'Ucraina ma anche a difendere la liberta' di tutte le nazioni europee. Anche se ha dalla sua parte Kim jong-un e la Corea del Nord, Putin resta piu' piccolo rispetto alla forza dell'Europa unita. (Tiscali Notizie)
Come vive oggi il popolo ucraino? «Sono mille giorni che l'Ucraina resiste, mille giorni che il popolo ucraino combatte contro uno dei più grandi eserciti del mondo, pagando un prezzo altissimo. Maksym Kovalenko, console generale dell'Ucraina a Napoli (dove vive la più grande comunità in Italia), pone l'accento sulla propaganda russa presente in Italia e sulla necessità di sostegno dei profughi, in particolare gli studenti. (ilmattino.it)