Trump non esclude la forza contro Panama e Groenlandia: «Il Golfo del Messico sarà d’America. Alla Nato il 5% del Pil»

Il Risiko di Donald Trump. Nella prima conferenza stampa dell’anno, il presidente non ancora insediato si è presentato già come commander-in-chief avvertendo Panama e Groenlandia che non esclude l’uso della forza militare nei loro confronti, minacciando il Canada di dazi, annunciando di voler cambiare nome al golfo del Messico e mettendo in guardia gli alleati della Nato che la sua amministrazione potrebbe chiedere un aumento delle spese per la difesa fino al 5% del Pil. (Giornale di Sicilia)

Su altri giornali

Trump minaccia di voler "acquistare" la Groenlandia Il territorio della Groenlandia è per l'80 per cento coperto da ghiacci. Lo si nota osservando la cartina di quel territorio autonomo della Danimarca su cui ora il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, vuole mettere le mani per "la sicurezza nazionale e la libertà nel mondo". (Today.it)

Un annuncio che era nell’aria e che ora viene ufficializzato dal neo-presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, pronto a dare inizio al suo mandato tra due settimane. Da Trump arriva un avvertimento ai suoi alleati della Nato: la necessità è quella di incrementare nettamente la spesa in difesa, fino a raggiungere il 5% del Pil. (LA NOTIZIA)

Non sono solo parole oscene, le sue. Potrebbe essere una vera minaccia o una prima mossa negoziale; a prescindere da quel che ha in serbo il futuro, le boutade del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump riguardo a Groenlandia, Panama e Canada avranno conseguenze concrete. (La Stampa)

Conferenza stampa Meloni: «Gli Usa non annetteranno territori»

New York, 7 gen. (Tiscali Notizie)

Che il presidente eletto Donald Trump fosse refrattario al carattere diplomatico che dovrebbe invece possedere un qualunque amministratore della cosa pubblica in qualsiasi paese del mondo, lo sapevamo. (Tiscali Notizie)

Vedo le sue dichiarazioni come un messaggio ad alcuni grandi player globali piuttosto che rivendicazioni ostili a quei paesi". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa di inizio anno alla Camera. (ilmessaggero.it)