Via Poma, la nuova inchiesta su Simonetta Cesaroni: l'ufficio dei servizi, Carminati e i depistaggi
Simonetta Cesaroni aveva vent'anni, un lavoro a tempo agli Ostelli della gioventù (Aiag) e sogni semplici. Ma il 7 agosto 1990 la sua vita si spezzò in modo brutale. Il suo cadavere... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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E su quelle carte investigatori e pubblici ministeri non dovevano metterci le mani. Mario Vanacore e il delitto di via Poma: «Ho visto Simonetta Cesaroni solo da morta». (leggo.it)
Ad anticipare il provvedimento del giudice è il quotidiano Repubblica. Il gip di Roma Giulia Arcieri ha respinto la richiesta di archiviazione formulata dalla procura sul delitto di via Poma , dove, nell’agosto del 1990 , venne uccisa Simonetta Cesaroni . (Gazzetta del Sud)
Era la notte del 16 agosto del 2022 quando i militari della Stazione di San Giovanni Incarico, intervenuti su richiesta del 118 all’interno di una abitazione, trovarono un giovane del posto, classe 1993, riverso a terra, in camera da pranzo, privo di vita colpito da arresto cardiocircolatorio. (Frosinone News)
Agenti dei servizi segreti, carte delicate nascoste negli armadi, poliziotti deviati o infedeli, un terrorista nero, e poi i soliti noti, il portiere dello stabile, il manager col vizietto delle molestie e chissà quali poteri "forti" a manovrare nell'ombra per inquinare lo scenario del delitto di Simonetta Cesaroni, uccisa (Secolo d'Italia)
Una strada maledetta, quella romana, dove Simonetta Cesaroni fu uccisa il 7 agosto del 1990. Mario Vanacore e il delitto di via Poma: «Ho visto Simonetta Cesaroni solo da morta». (ilgazzettino.it)
Secondo la Gip i poteri forti hanno agito per insabbiare le indagini. E proteggere l'ufficio dell'Aiag. Collegato al Sisde e all'avvocato deceduto (Open)