Scuola, caos precari mobilitazioni in 5 città

Scuola, caos precari mobilitazioni in 5 città
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il manifesto INTERNO

Giornata di mobilitazione nazionale ieri per gli insegnanti che, nonostante abbiano superato il Concorso Pnrr 2023 si trovano ancora esclusi dal lavoro, senza idoneità e senza graduatoria a scorrimento, condannati a «una condizione di precarietà insostenibile». Ieri si sono svolti presidi sotto gli uffici regionali scolastici di Roma, Milano, Firenze, Bari e Napoli. I manifestanti hanno chiesto la pubblicazione di graduatorie di merito trasparenti e un sistema di reclutamento equo e dignitoso, che valorizzi il lavoro degli insegnanti, senza trattarli come strumenti di profitto per enti privati. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Senza mezzi termini, ha liquidato la questione come “lana caprina“, minimizzando l’importanza del cambio di denominazione dei voti (“dal 9 all’ottimo, dal 7 allo discreto, chi se ne frega “) e della possibilità di bocciatura per 5 in condotta. (Orizzonte Scuola)

“Noi chiediamo Innanzitutto dignità al merito: siamo insegnanti che abbiamo superato un concorso pubblico, abbiamo superato una prova scritta e una prova orale. (Tecnica della Scuola)

“Questo ordine del giorno impegna il Governo ad avviare in tempi brevi una procedura di confronto con la Commissione Europea “, ha dichiarato Bucalo, sottolineando l’importanza di trovare una soluzione per i migliaia di candidati che hanno superato il concorso ordinario del 2023 e attendono di essere immessi in ruolo. (Orizzonte Scuola)

Lo scandalo delle graduatorie di merito per i docenti della Lombardia con ripercussioni economiche e famigliari

Per gli idonei non c’è nemmeno una graduatoria ad esaurimento, così come prevedono gli accordi con l’Europa in merito ai concorsi Pnrr. Lo scorso 27 settembre c’è stata una manifestazione di questi docenti, che si lamentano perché sono praticamente costretti a fare un altro concorso perché le graduatorie purtroppo comprendono soltanto i vincitori. (Tecnica della Scuola)

Ma occorre inoltre specificare che la Commissione non ha alcuna competenza diretta per imporre all’Italia di assumere insegnanti a tempo determinato su base permanente, né di applicare una determinata procedura o determinati criteri per l'assunzione degli insegnanti». (Unione Monregalese)

Nel dicembre 2023 viene bandito il concorso le cui prove scritte sono state sostenute dai docenti nel marzo del 2024.2. (Merateonline)