Giorgia Meloni, gli auguri di Natale con la figlia: "Per una giornata colma di serenità e gioia"
Per augurare a tutti un buon Natale Giorgia Meloni ha scelto una foto in cui sorride all'obiettivo con la figlia Ginevra che l'abbraccia: "A voi e alle vostre famiglie, i miei migliori auguri per una giornata colma di serenità e gioia", si legge a corredo del post della premier che, come da tradizione, sta trascorrendo questa giornata in famiglia, con la mamma Anna Paratore e la sorella Arianna. Il Natale di Giorgia Meloni Era stata proprio la madre di Meloni a raccontare la consuetudine famigliare: "Giorgia e Arianna? Alla Vigilia e per Natale staremo insieme, come da tradizione. (Today.it)
Su altre fonti
Giorgia Meloni ha pubblicato sui suoi canali una foto che la ritrae con in braccio la figlia Ginevra, di spalle, dinanzi a un caminetto: “A voi e alle vostre famiglie, i miei migliori auguri per una giornata colma di serenità e gioia”, scrive la premier, che ieri sera a San Pietro ha assistito all’apertura della Porta Santa da parte di papa Francesco:… (la Repubblica)
Attraverso i social arrivano gli auguri dei leader politici per Natale. (La Stampa)
In occasione delle festività natalizie, il premier Giorgia Meloni ha condiviso un tenero momento con la figlia Ginevra sui social. La foto, che ritrae entrambe le sorridenti mentre si abbracciano, è stata accompagnata da un messaggio di auguri per una giornata piena di gioia e serenità per tutte le famiglie. (SofiaOggi.com)
Gli auguri di Natale del nostro Presidente del consiglio, intelligentemente non ripreso dalla cucina per non richiamare futili paragoni con Martha Stewart, mi sono parsi corretti, almeno per un po’: in fondo è sacrosanto ringraziare tutti quelli che ogni giorno lavorano per il nostro paese e per coloro che ci vivono: forze dell’ordine, medici, lavoratori, etc. (Il Fatto Quotidiano)
Il Primo Natale di Andreas Muller e Veronica Peparini con le Loro Gemelline (SofiaOggi.com)
Appena due anni or sono la martellante propaganda turbo-progressista di mezzo mondo dipingeva un’Italia letteralmente in balia delle squadracce d’azione al servizio di una pericolosa estremista di destra che di lì a poco avrebbe compresso le libertà fondamentali, sospeso la democrazia e restaurato il Gran consiglio del fascismo e le leggi fascistissime. (Nicola Porro)