Aleppo, la città martire di nuovo al centro del conflitto siriano: cancellata da quattro anni di assedio e da un terremoto
Nell’estate del 2011 fu proprio ad Aleppo che germogliò il seme, piantato nella piccola cittadina di Dar’a, delle proteste anti-governative siriane. Oggi, a più di 13 anni dall’inizio della guerra civile siriana, la nuova fiammata dell’interminabile conflitto divampa ancora in quella che è per tutti la città martire del Paese: la seconda più grande, gioiello culturale devastato da un assedio durato quattro anni e da un terremoto che nel 2023 ha colpito tutta l’area al confine tra Siria e Turchia (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
E Hezbollah pensa a come soccorrere Assad.La città di Aleppo, nel Nord della Siria, è interamente fuori dal controllo del regime di Bashar al-Assad per l... Ucciso nei raid russi il capo dei ribelli sunniti. (La Verità)
I combattenti dell'opposizione siriana hanno affermato di avanzare verso la città di settentrionale Hama dopo aver preso il controllo della vicina Aleppo. Nelle immagini dell'agenzia Anadulu i combattimenti con le forze governative nell'area Sheikh Najjar che si trova a nord oltre Aleppo. (La Stampa)
Siria, le truppe regolari presidiano il nord della città di Hama 02 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Introduzione (Sky Tg24 )
Ha causato centinaia di migliaia di morti e più di 10 milioni tra profughi e sfollati. Al culmine della guerra civile Aleppo era divisa tra aree controllate dal governo e aree ribelli, ma con l'aiuto della potenza aerea russa e di Hezbollah il regime del presidente Assad fu in grado di riprendere il controllo dell'intera città entro la fine del 2016. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È un’organizzazione capace di destabilizzare non solo il Medio Oriente, ma anche l’Europa, e che ha legami diretti in Italia. Un gruppo jihadista che potrebbe sembrare un altro attore in una guerra senza fine, ma che in realtà è molto di più. (Nicola Porro)