Ricette elettroniche in tilt: migliaia di pugliesi senza farmaci. Cosa è successo
Il sistema che gestisce le ricette elettroniche è andato in tilt anche in Puglia: in migliaia questa mattina sono rimasti senza farmaci creando caos nelle farmacie e costringendo i medici di base ad effettuare nuove prescrizioni. E non è la prima volta che accade: è infatti la terza nell'arco di 10 che crea disagi a migliaia di pugliesi, denuncia anche l'assessore alla Sanità Raffaele Piemontese che annuncia l'invio di una lettera-denuncia alla socoetà nazionale che gestisce il sistema. (quotidianodipuglia.it)
La notizia riportata su altri giornali
Allo stato dell’arte, la misura impatterebbe in particolare sui farmaci di «classe C», quelli a carico del cittadino ma per i quali è obbligatoria la ricetta (bianca) del medico: tra gli esempi ci sono alcune diffuse pomate al cortisone, colliri per la congiuntivite, farmaci per l’insonnia. (L'Eco di Bergamo)
Dal 2025 tutte le ricette mediche bianche saranno digitali. La nuova legge di bilancio prevede infatti che anche queste prescrizioni, finora compilate su carta dai medici, passino esclusivamente al formato elettronico, segnando la scomparsa definitiva delle ricette bianche cartacee. (StatoQuotidiano.it)
Ma tutto questo non dipende dai medici di famiglia". La aggregazione funzionale territoriale che raccoglie oltre 20 professionisti tra Montecatini, Massa e Cozzile, Ponte Buggianese, e Pieve a Nievole, chiarisce le origini del disservizio avvenuto la scorsa settimana. (LA NAZIONE)
Al fine di potenziare il monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva nonché garantire la completa alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico, tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale e dei Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’Aviazione civile e a carico del cittadino sono effettuate nel formato elettronico. (Città di Torino)
«Questa mattina tra le 9:15 e le 10:15 c’è stato l’ennesimo blocco del sistema che gestisce le ricette elettroniche e i cittadini pugliesi non hanno potuto ritirare i farmaci prescritti in farmacia e i medici di famiglia effettuare nuove prescrizioni dematerializzate. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La digitalizzazione mira a semplificare il lavoro dei medici e monitorare le prescrizioni, rendendo più facile l'accesso alle informazioni sanitarie. Rimangono dubbi sull'attuazione regionale e sulla capacità del sistema informatico di sostenere un aumento di accessi, richiedendo investimenti per garantire stabilità e sicurezza. (Fastweb Plus)