Unicredit: verso un test decisivo in area 40-39,80 euro
Nuova battuta d’arresto per Unicredit, che conferma l’aumento di volatilità a seguito della trimestrale e stamattina ha confermato il cedimento dell’area 40,95-40,92 euro, portandosi a ridosso del supporto chiave a 40-39,80: proprio il test di quest’ultimo livello potrà definire meglio la prospettiva di questa fase correttiva, che non dovrebbe estendersi ulteriormente, lasciando invece spazio a una breve fase accumulativa. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Unicredit registra un utile netto nel terzo trimestre 2024 in rialzo dell’8% rispetto all’anno precedente a 2,5 miliardi e un utile netto di 7,7 miliardi nei 9 mesi del 2024, in rialzo del 16% rispetto ai 9 mesi del 2023. (LAPRESSE)
Mattinata di grande volatilità per Unicredit, sulla scia delle speculazioni legate all’esito delle elezioni presidenziali americane e soprattutto alla pubblicazione prima dell’apertura della trimestrale del gruppo bancario. (Milano Finanza)
Le buone notizie riguardano anche la guidance in rialzo per l’utile netto del 2024 con più di 9 miliardi e la distribuzione quest’anno sarà in linea con quella del 2023. Nove mesi da record per Unicredit (LA NOTIZIA)
«Durante il trimestre, abbiamo impiegato parte del nostro capitale in eccesso e abbiamo fatto un investimento in Commerzbank che potrebbe o meno, infine, condurre ad una combinazione completa». (Corriere della Sera)
È il quindicesimo trimestre consecutivo di crescita per il gruppo bancario guidato da Andrea Orcel. I risultati dei primi nove mesi del 2024 evidenziano un utile netto di 7,7 miliardi di euro, segnando una crescita del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Panorama)
“Abbiamo riportato il nostro quindicesimo trimestre consecutivo di crescita redditizia e risultati finanziari record con utile netto di €2,5 miliardi, o €7,7 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, ed una crescita dell’utile per azione del 31% anno su anno. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)