Tavares, agli azionisti 23 miliardi in 4 anni: così il manager si è guadagnato il «premio» da 100 milioni in Stellantis
Entrato nel centro di collaudo di Renault a 23 anni, Carlos Tavares lascia la guida di Stellantis a 66 anni con una buonuscita che potrebbe toccare i 100 milioni. Una scalata all’industria dell’auto lunga quattro decenni e all’insegna del motto «O meglio, o niente», il titolo del suo manuale di gestione aziendale preferito. Sino alle dimissioni di domenica, la carriera di Tavares è andata sempre per il meglio, nonostante i malumori della politica e dei sindacati per lo stile manageriale ruvido o, secondo la sua definizione, da «psicopatico delle performance». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Patrizio Bianchi, economista, manager, ex ministro dell’Istruzione, conosce bene il settore. E non è sorpreso dal terremoto Tavares. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le dimissioni di Carlos Tavares dalla guida di Stellantis (qui la news) hanno provocato un terremoto ai vertici del gruppo e un crollo in borsa del titolo del gruppo automobilistico. (AlVolante)
Si apre la corsa alla successione di Carlos Tavares, che si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Stellantis. La nomina è attesa nei prossimi mesi, entro giugno 2025, e già circolano le prime ipotesi sui candidati papabili. (Sky Tg24 )
Una superliquidazione da 100 milioni sarebbe «una beffa da evitare dopo il danno industriale prodotto» dall’ad Carlos Tavares. L’allarme di una buonuscita da record è partita dai sindacati francesi ed è stata ripresa anche dai politici nostrani. (la Repubblica)
"Doveva andarsene prima", "Ha fatto troppi danni". Alle voci plaudenti della politica si aggiungono quelle critiche dei lavoratori del gruppo. (Tiscali Notizie)
Tenendo conto anche dei cambiamenti che ci sono ma anche l’Europa dovrà fare la sua parte” lo ha detto il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia Antonio Tajani a margine dell’assemblea Generale di Alis all’Auditorium della Conciliazione di Roma. (ilmessaggero.it)