Mutui agevolati alle giovani coppie, ma solo se si sposano

Confermata l’agevolazione per l’acquisto della prima casa alle giovani coppie. Sì, ma solo se in programma c'è un matrimonio. A riscrivere il perimetro dei beneficiari del Fondo di garanzia per i mutui under 36 è l’emendamento alla legge di bilancio, ritenuto ammissibile dalla commissione bilancio, a firma dei deputati di FI, Roberto Pella e Francesco Cannizzaro. Il testo bollinato della manovra 2025 ad oggi prevede una proroga fino al 2027 della garanzia statale sui mutui (in scadenza al 31 dicembre) riconosciuta a tutti gli under 36, ma anche alle giovani coppie unite anche more uxorio, cioè conviventi da almeno due anni e alle famiglie con un solo genitore e figli minorenni. (Italia Oggi)

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E' questo, in sintesi, il contenuto dell'emendamento alla Legge di Bilancio a firma dei deputati di Forza Italia Roberto Pella e Francesco Cannizzaro, che in queste ore sta facendo più discutere. La norma Ad oggi la garanzia copre fino all'80% della quota capitale del mutuo ed è riconosciuta a tutti gli under 36, alle giovani coppie unite anche more uxorio da almeno due anni, alle famiglie con un solo genitore e figli minorenni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Si tratta di un fondo statale gestito da Consap, società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che offre una garanzia pubblica sui mutui per l’acquisto della prima casa. Cos’è il Fondo Garanzia Prima Casa? (Immobiliare.it)

Tra gli emendamenti alla Manovra che fanno più discutere, c’è anche quello, a firma dei deputati di FI Roberto Pella e Francesco Cannizzaro, che chiede di riservare la corsia preferenziale per i mutui sulla prima casa solo alle "giovani coppie under 30" che pensano di sposarsi. (Sky Tg24 )

Ad oggi, la garanzia copre il 50% della quota capitale del mutuo ed è riconosciuta a tutti gli under 36, alle giovani coppie unite anche more uxorio da almeno due anni, e alle famiglie con un solo genitore e figli minorenni. (Tiscali Notizie)

ROMA – Coppie giovani sì, ma solo quelle che hanno “un progetto di vita finalizzato al matrimonio”. E al massimo entro i trent’anni, specifica tra l’altro l’emendamento di Forza Italia alla manovra che riscrive il perimetro dei beneficiari del Fondo di garanzia per i mutui sulla prima casa. (la Repubblica)

È la proposta, molto da stato etico e molto poco da stato di diritto, contenuto in un emendamento alla legge di bilancio presentato da Forza Italia a prima firma di Roberto Pella. Le agevolazioni per le giovani che vorrebbero comprarsi una casa? Solo se programmano di sposarsi. (Il Fatto Quotidiano)