La Corea del Nord ha accusato la Corea del Sud di essere una dittatura
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«Il burattino Yoon Suk Yeol, che già aveva affrontato una grave crisi di governo e una messa in stato d’accusa, a sorpresa ha imposto la legge marziale e minacciato il popolo con le armi della dittatura fascista», così la Kcna, agenzia di stampa controllata dal governo della Corea del Nord, ha raccontato quello che è successo e che sta succedendo in Corea del Sud. Come riporta il Guardian, è il primo commento della Repubblica popolare sul tentato colpo di Stato in Corea del Sud, golpe che il Presidente Yoon aveva raccontato come necessario per debellare le forze «pro-Corea del Nord, anti-Stato» che continuano a opporsi a lui e al suo governo. (Rivista Studio)
La notizia riportata su altri giornali
Il capo della polizia nazionale della Corea del Sud e quello di Seul sono stati arrestati per il loro ruolo nell’applicazione del decreto sulla legge marziale dichiarato il 3 dicembre dal presidente Yoon Suk-yeol. (Open)
Un'unità investigativa speciale della polizia sudcoreana ha annunciato di aver perquisito l'ufficio presidenziale, una settimana dopo il fallito tentativo del presidente Yoon Suk Yeol di imporre la legge marziale nel Paese. (Corriere della Sera)
Sì è stato un gesto estremo, potremmo definirlo un sucidio politico. “Le istituzioni della Corea del Sud hanno retto e la società civile ha dimostrato ancora di non essere disposta ad accettare presidenti che rifuggono dalle loro responsabilità”. (Il Fatto Quotidiano)
I vertici della polizia arrestati, gli uffici del presidente perquisiti, l'ex ministro della Difesa che tenta il suicidio in carcere. (L'HuffPost)
Kim Yong-hyun, ritenuta la figura centrale del caso della legge marziale, è detenuto "in una cella di protezione e la sua salute rimane stabile". Arrestati i capi della polizia nazionale e di Seul (Sky Tg24 )
Per Yoon, che la scorsa settimana ha tentato di imporre la legge marziale nel Paese poi presto revocata, si moltiplicano le richieste di un passo indietro (Adnkronos)