Asse Lega-Fi per influenzare la Meloni sull’Ucraina

Sulla prima pagina de La Stampa, l’articolo di apertura titola così: “Lega e FI: niente jet all’Ucraina“. Sembra che ci sia un asse Salvini-Berlusconi per mettere i bastoni fra le ruote alla Meloni in senso anti Ucraino. Al momento comunque non sembra ci sia questa possibilità: la nostra aviazione dispone di modelli vecchi e i piloti ucraini avrebbero bisogno di un addestramento che non riuscirebbero a fare in questo momento. (Radio Radio)

Se ne è parlato anche su altri media

"La questione non è stabilire se mi sia piaciuto o meno il giudizio di Zelensky. Non siamo di fronte a una canzone, non è Sanremo: sennò le dico che mi è piaciuto il brano 'Supereroi'". Al governatore leghista della Lombardia, Attilio Fontana, le parole di Zelensky su Berlusconi non sono piaciute. (la Repubblica)

"Giorgia Meloni ha fatto bene a non farsi rovinare la sua missione": Pietro Senaldi, in collegamento con Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha parlato del recente viaggio della presidente del Consiglio in Ucraina, facendo riferimento soprattutto alle parole che Volodymyr Zelensky ha rivolto a Silvio Berlusconi. (Liberoquotidiano.it)

Luigi Irione è CEO e Founder di Genuina (Delegazione Lazio), che ha ricoperto ruoli manageriali in Gruppi Enterprise nei settori dei beni di consumo e durevoli. (Sardegna Reporter)

Buongiorno ai commensali. Martedì prossimo presentazione del Padreterno è liberale alla Camera dei deputati. Prenotatevi a [email protected] o telefonate 06 67609307. 03:09 Guerra, ancora sulle battute di Zelensky contro Berlusconi. (Nicola Porro)

La telefonata del disgelo arriva nel pomeriggio, prima dell’inizio del Consiglio dei ministri. Una mossa circondata dall’assoluto riserbo, fra molti "non so" di esponenti di governo. (la Repubblica)

Oggi è Mykhailo Podolyak, il consigliere del presidente ucraino, a rivolgersi al presidente di Forza Italia, dopo che proprio il Cavaliere aveva risposto a Volodymyr Zelensk – che lo accusava di non aver mai provato la guerra sulla sua pelle – facendogli notare di essere stato sfollato durante la Seconda Guerra Mondiale. (Open)