Calabro: "Mai sofferto così, segnare 2 gol a Spezia non è da tutti"

L’allenatore della Carrarese Antonio Calabro, nella conferenza stampa post-gara, ha parlato della partita contro lo Spezia in un derby decisamente sentito. Vi proponiamo le sue riflessioni a caldo. Le parole di Calabro Sulla sconfitta: “Lavoriamo molto sui calci da fermo e fino a qui non abbiamo mai sofferto. Bisogna dare atto allo Spezia che già in precedenza aveva sfruttato le palle ferme, la mia scelta di Cerri dall’inizio era quella di limitare questo tipo di gioco. (Spezia 1906 -)

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Con una sola vittoria nelle prime cinque giornate di quella Serie B ritrovata dopo 76 anni, ottenuta nel match “casalingo” giocato contro il Sudtirol sul campo neutro di Pisa (in attesa di tornare allo stadio dei Marmi al termine dei lavori di adeguamento), la Carrarese non si presenterà di certo al Picco con i favori del pronostico contro lo Spezia di Luca D’Angelo, che è invece ancora imbattuto e nelle due gare giocate di fronte al proprio pubblico ha superato per 2-1 prima il Frosinone e poi il Cesena. (LA NAZIONE)

Un viaggio ancor più a ritroso nel tempo occorre fare per trovare l’ultimo successo degli aquilotti al Picco contro i giallazzurri, precisamente al 16 febbraio 2003, quando i padroni di casa, allenati da Walter Nicoletti, si imposero per 2-1 al termine di una gara combattuta e dai forti toni agonistici. (LA NAZIONE)

All. RARESE 2 (primo tempo 1-1) SPEZIA (3-5-2): Gori; Mateju, Hristov, Bertola; Vignali, Cassata (41’ st Degli Innocenti), S. (Quotidiano Sportivo)

E il giorno tanto atteso anche dal popolo spezzino è finalmente arrivato, perché la sfida torna a vivere a più di dodici anni di distanza dall’ultimo confronto andato in scena l’11 marzo del 2012 in Lega Pro, anche allora al Picco di La Spezia dove i padroni di casa allenati da Michele Serena (poi primi davanti al Trapani nel girone B della Prima Divisione e promossi tra i cadetti) trovarono l’1-1 nel finale, rispondendo con il subentrato Evacuo al momentaneo vantaggio degli ospiti guidati da Sottil (vittoriosi invece per 2-1 all’andata) che erano stati illusi a metà ripresa da Anzalone. (LA NAZIONE)

La scelta di schierare Cerri è stata dettata anche dal voler contrastare lo Spezia su queste giocate nel quale è molto abile vista la preponderanza fisica dei suoi giocatori e le capacità di battuta di Esposito. (Quotidiano Sportivo)

MATEJU 7: marcatura fisica e arcigna su Shpendi, lascia pochi spazi di giocata all’attaccante carrarese. HRISTOV 7,5: tutti in piedi per il capitano coraggioso, sempre più idolo della folla, suo lo splendido gol del 4 a 2 che stende la Carrarese. (Quotidiano Sportivo)