Tromba d’aria a Punta Marina. Bagno Federico resta aperto. Uno dei soci: "Danni notevoli, in tanti accorsi per aiutarci"
La tromba d’aria che si è abbattuta questa mattina, 3 luglio, sul litorale ravennate, ha causato ingenti danni in particolare al Bagno Federico, stabilimento balneare di Punta Marina, dove il vortice ventoso ha travolto tutto quello che ha trovato al suo passaggio. Sono andate distrutte le due verande dedicate alla ristorazione, un intero chiringuito, i campi da volley e racchettoni, i giochi per i bambini sono finiti lungo la passerella in pineta e sono volati via più di 30 ombrelloni, oltre a numerosi lettini. (ravennanotizie.it)
Ne parlano anche altri giornali
In Romagna il maltempo era atteso tra martedì 2 e mercoledì 3 luglio e puntuali piogge e vento hanno sferzato la costa e in parte l’entroterra, provocando anche danni. Le folate, seppur per pochi minuti, sono state così violente da sradicare due chiringuitos, ombrelloni di norma più grandi e resistenti dei classici disposti a file per i bagnanti. (Corriere della Sera)
Queste immagini sono state girate nella prima mattinata di mercoledì 3 Luglio presso il Bagno Vela a Punta Marina (RA). Tramite le telecamere fisse dello stabilimento balneare si può avvistare la tromba d'aria che ha lambito il lido, per poi intensificarsi ulteriormente sul vicino Bagno Federico dove si sono registrati i principali danni. (iLMeteo.it)
Buon lavoro e complimenti!”. “ll bagno Federico colpito ieri da un fortissimo vento ha già ripristinato tutto e, come il resto della spiaggia ravennate è pronto per il week end. (Corriere Romagna)
Qualche bagnante è riuscito ad avvistarle e fotografarle dalla spiaggia. Per fortuna non si sono avvicinate troppo alla terraferma e non hanno causato danni, al contrario di quanto accaduto a Punta Marina, nel Ravennate, dove una tromba marina si è abbattuta sugli stabilimenti balneari causando danni significativi. (il Resto del Carlino)
Il maltempo è tornato a colpire l’Emilia-Romagna: nella mattinata di oggi, mercoledì 3 luglio, nella parte occidentale della regione si sono verificati allagamenti provocati dai violenti nubifragi che hanno interessato in particolare il Piacentino e il Parmense. (Radio Bruno)
– Un ‘mezzo’ diluvio con accumuli prossimi alla quarantina di millimetri, raffiche di vento ad oltre 100 km orari, nubi a cosiddetto ‘imbuto’ e, come se non bastasse, una tromba marina che ha sfogato tutta la sua energia su un’area particolarmente ristretta di Punta Marina, arrecando gravissimi danni ad uno stabilimento balneare. (il Resto del Carlino)