L'intelligenza artificiale di Apple è nata grazie a Google: i dettagli dello sviluppo
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Con la prima beta di Apple Intelligence ormai nelle mani degli sviluppatori, la compagnia guidata da Tim Cook ha pubblicato una interessante ricerca su come è stato possibile creare e addestrare l’intelligenza artificiale che questo autunno sarà disponibile sugli iPhone statunitensi. Dalla ricerca emerge come Apple abbia voluto seguire un percorso alternativo, addestrando la propria AI tramite la tecnologia di Google e non quella ben più rodata e potente di NVIDIA (GizChina.it )
Su altri media
Advertising Apple ha adottato le Tensor Processing Units (TPU) sviluppate da Google, anziché le ampiamente utilizzate unità di elaborazione grafica (GPU) di Nvidia, per costruire due componenti cruciali di Apple Intelligence. (iSpazio)
MacRumors ha stilato un elenco di tutte le funzionalità non ancora incluse nelle beta, che Apple prevede di introdurre più avanti: Advertising (iSpazio)
Seppur in in fase beta, queste sono le ore in cui, per la prima volta, gli utenti possono provare con mano alcune delle funzionalità AI di Apple Intelligence annunciate alla WWDC24 di giugno. Ma cosa c’è alla base di queste funzioni? In termini di hardware, è venuto fuori che c’è anche il contribuito di Google (IlSoftware.it)
Grazie al rilascio sulla versione beta di iOS 18, gli sviluppatori che possono accedere alla sperimentazione, hanno potuto testare le funzionalità, rivelando quelle più interessanti e incrementando, così, la curiosità degli utenti. (Fastweb Plus)
Con il rilascio della prima beta di iOS 18.1, Apple ha abilitato le prime funzionalità di Apple Intelligence che sfruttano l’intelligenza artificiale per offrire diverse novità. Ricordiamo che queste funzioni non sono al momento disponibili in Italia. (iPhone Italia)
Le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale da mesi hanno iniziato a trovare grande applicazione nel settore mobile e anche Apple ha dovuto rafforzare la propria offerta, così da non restare indietro rispetto alle principali aziende della concorrenza. (TuttoTech.net)