USR PIEMONTE: posti residui per mini call veloce

USR PIEMONTE: posti residui per mini call veloce L’USR Piemonte ha pubblicato la tabella definitiva e ufficiale dei posti in contingente e delle disponibilità residue per la "mini call veloce" da GPS Sostegno. Poche le differenze (da rinunce intervenute) rispetto al quadro che come ANIEF Piemonte avevamo anticipato sulla base delle assegnazioni da INS prima fascia sostegno. NB: il numero di posti utili per le assunzioni sono quelli indicati nella colonna C (= Contingente). (ANIEF)

La notizia riportata su altre testate

Il ministero dell’Istruzione e del Merito sta procedendo con l’assunzione in ruolo di decine di migliaia di nuovi insegnanti: non si arriverà, di certo, ad assegnare gli i 50 mila posti autorizzati dal Mef, numero peraltro decisamente inferiore alle esigenze e ai tanti posti vacanti. (Orizzonte Scuola)

Ricordiamo che non tutte le regioni e le province saranno interessate per mancanza di posti residui. Da mercoledì 9 agosto alle ore 9 fino alle ore 9 di venerdì 11 agosto verrà aperta la finestra temporale dedicata all’inoltro della domanda per partecipare alla procedura della mini call veloce sui posti di sostegno (Scuolainforma)

Per l’anno scolastico 2023-2024, i posti di sostegno vacanti saranno assegnati in maniera straordinaria a docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia GPS o negli elenchi aggiuntivi. Questi docenti avranno l’opportunità di firmare un contratto fino al 31 agosto, con l’obiettivo di un’immissione in ruolo. (Orizzonte Scuola)

VEDI DECRETO L’USR Veneto ha pubblicato il contingente da destinare alla procedura “per chiamata” prevista dall’articolo 5, comma 12, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023, n. (Obiettivo Scuola)

È un provvedimento che ha voluto ANIEF e ANIEF si è battuta anche affinché gli insegnanti specializzati all'estero potessero partecipare". È un momento importante per assegnare gli ultimi posti residuali delle immissioni in ruolo sul sostegno (Teleborsa)

In Italia almeno un docente di sostegno su tre non è specializzato. Eppure si continuano a lasciare fuori dei corsi di specializzazione tanti candidati: adesso il sindacato prende le contromisure e passa ai fatti. (Orizzonte Scuola)