Caschi, puntatori laser e abiti anonimi: il prontuario dei violenti in piazza a Roma

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

In una Roma blindata dalle forze dell'ordine in occasione della manifestazione non autorizzata organizzata dai Giovani Palestinesi, sono migliaia le persone che stanno convergendo in città da tutte le parti d'Italia. Fin dalla mattina presto ai caselli di Roma si sono assembrati pullman carichi di manifestanti, che sono stati bloccati e controllati dalle forze dell'ordine. Il dispiegamento di forze nella Capitale è massimo, i controlli sono ovunque e per il momento circola tra i manifestanti la voce che la questura abbia autorizzato il concentramento a Piramide, ma non il corteo. (il Giornale)

Su altre testate

Scattano i controlli a Roma in vista della manifestazione pro Palestina annunciata per oggi dalle 14 nella Capitale e vietata dalla Questura. Il piano sicurezza è stato messo a punto nel pomeriggio di ieri in un tavolo tecnico in Questura, il primo presieduto dal neo questore Roberto Massucci. (L'Unione Sarda.it)

Video suggerito A qualche ora dall'appuntamento per la manifestazione pro Palestina a Roma, previsto alle 14 a Piramide, nella capitale sono già scattati i controlli. Il centro città è blindato, molte le camionette arrivate a chiudere piazzale Ostiense (come quelle nella foto in basso, schierate all'incrocio con via Marmorata). (Fanpage.it)

Il Questore di Torino, Paolo Sirna, in vista delle manifestazioni in programma lunedì prossimo ha prescritto ai comitati organizzatori "di svolgerle in data diversa ed esclusivamente in... (Virgilio)

Tra le tante bandiere palestinesi al corteo di Roma spunta anche la bandiera di Hezbollah accanto a quella libanese: il vessillo giallo di Hezbollah, spuntato nello spezzone dei militanti libanesi, e ha raffigurato una mano che stringe un fucile d'assalto stilizzato. (Corriere TV)

"I biglietti che venivano richiesti attraverso i normali canali di distribuzione dell'Inter, venivano regolarmente pagati e l'unico vantaggio offerto dalla società per esigenze di ordine pubblico e organizzativo, era quello di avere un canale prioritario per l'acquisto dei tagliandi nell'interesse comune di permettere ai tifosi più assidui di esser presenti sempre e ovunque a guidare il sostegno alla squadra". (Tuttosport)

Il presidio a sostegno della Palestina a Roma si sta svolgendo sotto la pioggia battente. "Si oppongono perché abbiamo trovato, in questa manifestazione, i punti politici chiari e netti e le responsabilità dell'Italia in questo contesto", ha affermato Khaled El Qaisi, studente italo-palestinese. (Repubblica Roma)