Video. Guerra in Ucraina: Mosca recupera territori in Kursk
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Water Matters L'acqua in Europa è sempre più minacciata. L'inquinamento, la siccità e le inondazioni hanno un impatto sull'acqua potabile, sui laghi, sui fiumi e sulle coste. Unitevi a noi per un viaggio in Europa: scopriremo perché la protezione degli ecosistemi è importante, come le nostre acque reflue possono essere gestite meglio e quali sono le migliori soluzioni idriche. Reportage video, una serie di spiegazioni animate e un dibattito: scoprite perché l'acqua è importante, su Euronews (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
“La logistica non funziona più, i rifornimenti organizzati di armi, munizioni, cibo e acqua non sono più possibili”, hanno detto i soldati alla tv … “Come in un film dell’orrore”. (Il Fatto Quotidiano)
L’emittente britannica Bbc ha ricevuto resoconti dettagliati dalle truppe ucraine, che raccontano di un ritiro "catastrofico" di fronte a un fuoco pesante dell’esercito russo, con continui attacchi da parte di sciami di droni. (Liberoquotidiano.it)
Dopo la chilometrica telefonata con Putin e il simulacro di accordo sul cessate il fuoco, messo molto parzialmente in piedi, la Casa Bianca si è preoccupata di trasmettere il messaggio giusto a Kiev. Tra le righe della spiccia retorica trumpiana, è spuntata ancora una volta la parola che forse spiega tutto: Kursk (Remocontro)
Nei mesi scorsi sia il presidente Zelensky che il Comandante in capo dell'esercito Syrskyj avevano chiesto esplicitamente ai soldati in guerra di evitare la pubblicazione di messaggi sui social. Ufficialmente per non fornire un vantaggio al nemico, in realtà per evitare che uscissero in rete notizie scomode o dissonanti con la narrazione di Kiev. (il Giornale)
"Secondo la legge russa, tutti i soldati ucraini, in particolare i mercenari stranieri, che si trovano sul nostro territorio e hanno commesso attacchi contro la popolazione civile, saranno classificati dalla legge come terroristi", ha affermato Putin. (Liberoquotidiano.it)
A metà febbraio, le forze russe erano avanzate fino a una decina di chilometri dalle principali vie di rifornimento dell'Ucraina verso Sudzha, il che ha consentito loro di colpire le strade con sciami di droni, molti dei quali collegati a cavi in fibra ottica ultrasottili e dunque immuni alle interferenze nemiche. (Corriere del Ticino)