Da piazza per l’Europa a festa dell’Unità. Record di bandiere “differenti” e di Vip “rossi”: Scurati, Littizzetto, Guccini…

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Secolo d'Italia INTERNO

Il conto alla rovescia è iniziato, ma la domanda, nel centrosinistra, è sempre quella di "morettiana" memoria: mi noteranno più se vado o se non vado alla manifestazione per l'Europa, quella lanciata dal giornalista di "Repubblica" Michele Serra e che in origine doveva essere una passerella senza bandiere ma (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Tra la piazza e il partito, il Pd e il centrosinistra sono incartati sul riarmo europeo e la guerra in Ucraina. La piazza per l'Europa, convocata da Michele Serra di Repubblica, doveva essere l'occasione per compattare le opposizioni. (il Giornale)

Una piazza senza bandiere politiche, una manifestazione di cittadini che si riuniscono intorno a un’idea di Europa basata sui valori fondativi di giustizia sociale, libertà e pace. Una piazza di europei, insomma, che chiedono alla Ue una maggiore presenza. (Avvenire)

E’ molto positivo che, con un risveglio pressoché improvviso e istintivo della coscienza morale collettiva, che invero sembrava sopita, molti cittadini italiani, al di fuori di ogni organizzazione politica, e per spontanea iniziativa di gruppi e associazioni di vario genere e persino di Enti comunali, rappresentativi delle relative comunità, abbiano deciso di riunirsi in piazza per protestare contro la imprevista e poco approfondita risoluzione della Commissione Europea, approvata dal Palamento, di rispondere, con un riarmo dell’Europa da 800 miliardi di euro, all’abbandono da parte di Trump della protezione militare dell’Europa e della Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)

Manifestazione per l’Europa del 15 marzo, quali partiti ci saranno e chi ha detto di no

L’Europa di domani. «Ci saremo, siamo da sempre per gli Stati Uniti d’Europa. Siamo stati i primi a parlarne come progetto politico, ispirandoci all’idea di Ventotene, a De Gasperi, Adenauer. All’Europa dei nostri nonni. (la Repubblica)

Un’istanza che in queste settimane è tornata prepotentemente d’attualità dopo le stoccate e i dazi della nuova amministrazione Usa guidata da Donald Trump e dopo le spaccature all’interno della Nato sul conflitto tra Ucraina e Russia. (L'Unione Sarda.it)

Ma, alla fine. La manifestazione del 15 marzo 2025 sull'Europa è nata come iniziativa per promuovere una posizione unitaria - senza simboli di partito, mentre ci saranno bandiere della pace, dell'Ucraina, dell'Ue - a sostegno dei valori europei, in un periodo in cui l'Ue è in crisi sul piano economico e politico. (Fanpage.it)