Scutellà (M5S): Fondi coesione usati per armi? Foti chiarisca
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"Si moltiplicano le indiscrezioni sulla concreta possibilità che i soldi dei Fondi Coesione europei che non sono stati spesi dalle Regioni, a partire da quelli della mia regione Calabria, possano essere dirottati dai governi, su richiesta di Bruxelles, per la produzione di droni e altre tecnologie impiegabili anche a scopo militare . Soldi che le nostre regioni del Sud hanno ricevuto dall'Europa per costruire scuole e ospedali, strade e ponti, per l'innovazione la competitività, usati per finanziare l'industria militare. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Ma dobbiamo investire ancora di più e gli Alleati decideranno nei prossimi mesi" esattamente quanto, "ma posso assicurarvi una cosa: sarà molto, molto, molto più del 2%". (Tiscali Notizie)
Inviato a Bruxelles. Von der Leyen dice che viviamo tempi straordinari, e in tempi straordinari occorrono “misure straordinarie” che sospendano alcune funzioni del Patto di Stabilità per aumentare la spesa militare. (Il Fatto Quotidiano)
Bella contraddizione, vero? È invece quello che sta succedendo nelle ultime settimane a Bruxelles: i venti sono cambiati, la presidenza Trump vuole rinegoziare le percentuali di contribuzione alle spese militari della Nato e moltissimi paesi (tra cui il nostro) sono in enorme difficoltà. (LaC news24)
L’Italia ha i conti in regola sulla difesa? Spende abbastanza per la Nato? Giorgia Meloni vuole farsi trovare pronta prima che quella domanda arrivi alle orecchie di Donald Trump. E presentarsi a Washington – dove potrebbe tornare per un bilaterale ufficiale tra marzo e aprile – con i conti rivisti. (ilgazzettino.it)
Oggi con Anna Guaita parliamo del piano di Trump di non riportare i palestinesi a Gaza, quindi andiamo a Bruxelles con Francesco Bechis e con il piano di Giorgia Meloni per alzare al 2 per cento il contributo italiano alla Nato, da Bruxelles all'Ucraina con Lorenzo Vita è la proposta di Zelensky per il negoziato con la Russia, per la cronaca andiamo a Salerno con Andrea Bulleri e l'inchiesta sui permessi falsi agli immigrati e a Roma con Valeria di Corrado e le motivazioni a sorpresa in un processo per omicidio, quindi la pagina dello spettacolo con Gloria Satta che commenta la presidenza della giuria di Cannes a Juliette Binoche, mentre con Mattia Marzi inauguriamo lo spazio Tuttofafestival dedicato oggi alla polemica sulla Rai e il Festival di Sanremo (ilmessaggero.it)
In un mondo più pericoloso, il 2% non sarà sufficiente per tenerci al sicuro. Lo ha scritto il segretario generale della Nato Mark Rutte sui social. (QUOTIDIANO NAZIONALE)