Formula 1. Dietro le quinte del Gran Premio di Monza con la Ferrari che vince

Partiamo dalla fine: mi sono ritrovata in un tripudio rosso quando Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio di Monza, 95 esina edizione, 16esima tappa del mondiale di Formula 1. Ero in tribuna Ascari. La griglia di partenza prevedeva le McLaren in testa. Il cronista, che ha diretto la gara all’autodromo, ha esordito dicendo che in genere questa scuderia non riserva mai sorprese alla partenza. Sembrava impossibile, ma Leclerc è riuscito in un impresa storica. (Io Donna)

Se ne è parlato anche su altri media

Charles ieri ha fatto il bis e sottolinea l’importanza del bottino: «Sono molto emozionato, vincere in un posto come questo, davanti a tifosi così calorosi è un’esperienza unica. L’euforia, giustamente, è ai massimi. (ilmessaggero.it)

Mario Isola di Motorsport Pirelli: “Determinanti sono state le valutazioni dei piloti durante la gara e la loro capacità di gestire i pneumatici, soprattutto per chi ha mantenuto la strategia di partenza, vale a dire la sosta unica” (Il Faro online)

Anche al maxischermo di piazza Trento e Trieste una folla di tifosi del cavallino rampante ha salutato con un grande applauso e un boato la vittoria di Leclerc al 95esimo Gran premio d’Italia. Festa rosso Ferrari non solo all’autodromo. (IL GIORNO)

Armadi e cassetti sempre puliti e profumati con questi trucchetti: provali e te ne innamorerai

Dal muretto sono arrivati alcuni suggerimenti per limitare i cosiddetti “micro bloccaggi” che possono facilmente aumentare lo stress sui compound. F1: Ferrari vince, McLaren perde. (FUNOANALISITECNICA)

La scuderia inglese aveva l’occasione di fare doppietta ma si deve accontentare di un secondo e un terzo posto che comunque la portano in ottima posizione nella classifica costruttori. Il monegasco e la Scuderia hanno impostato una gara e una strategia assolutamente perfetti. (AlVolante)

La sensazione di pulito e fresco che regalano vestiti, lenzuola e asciugamani è impagabile. Gli armadi e i contenitori, però, potrebbero essere presi d’assalto da piccoli insetti e dalle tarme, con seri pericoli per i filati. (InformazioneOggi.it)