L’aurora boreale incanta l’Italia, col naso all’insù dal Piemonte fino alla Puglia
Lo spettacolo dell’aurora boreale sull’Italia incanta la sera del 10 ottobre. Col naso all’insù, macchine fotografiche e cellulari in mano da Bolzano al Veneto, in Piemonte e in Emilia Romagna, dalla Liguria e fino alla Puglia. I social sono stati inondati di immagini delle luci colorate nel cielo. Sulle regioni del Centro e ancora più giù, il fenomeno non è stato visibile ad occhio nudo, ma solo con cellulari o macchine fotografiche utilizzando la lunga esposizione. (la Repubblica)
Su altri media
Da Torino a Novara passando per Vercelli e arrivando a Superga la scorsa notte si è potuta ammirare l'aurora boreale. È molto alto infatti l'indice aurorale (8.33 su una scala massima di 9), l'indicatore che, grazie a otto magnetometri sparsi per il mondo, misura la magnitudo delle tempeste geomagnetiche. (Corriere della Sera)
Savona. Questo brillamento ha causato blackout radio nelle aree del nostro pianeta esposte al Sole in quel momento. (IVG.it)
L'aurora boreale o sar è stata infatti segnalata fino a centro Italia dopo le 23 di ieri regalando colori e scenario unico. In particolare a Francavilla al Mare, da dove proviene lo scatto condiviso da Roberta Sticca, sul lungomare Tosti il fenomeno è stato particolarmente affascinante. (ChietiToday)
Foto di Paolo Sirtoli nel gruppo Fb “Sei di Ponteranica se” Era già accaduto lo scorso 11 maggio e il fenomeno si è ripetuto la sera di giovedì 10 ottobre, guardando verso nord, dove ci sono le Alpi: l’aurora boreale. (Prima Bergamo)
Problemi alla rete elettrica, danni ai satelliti in orbita intorno alla Terra, blackout radio e interruzioni nei sistemi di navigazione satellitare, oltre ad aurore visibili a latitudini molto più basse del consueto. (Corriere della Sera)
Anche tre dei nostri lettori, Massimo Della Schiava, Stefano Mattii e Giuliano Silei, ci hanno gentilmente inviato i loro scatti da Panzano, Mercatale e Castellina in Chianti. Godiamoceli tutti nella gallery qui sotto. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)