G7 Agricoltura: da Terra Madre le proposte di FederBio, Legambiente e Slow Food

Approfondimenti:
PNRR Migranti

Torino chiama Siracusa: da Terra Madre le proposte di FederBio, Legambiente e Slow Food al G7 Agricoltura. Durante la conferenza stampa tenutasi oggi presso lo stand Slow Food di Terra Madre Salone del Gusto a Torino, i presidenti di FederBio, Legambiente e Slow Food Italia hanno delineato un quadro chiaro delle sfide e delle opportunità per il futuro dell’agricoltura. Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, e Stefano Ciafani , presidente di Legambiente, hanno posto al centro del dibattito le problematiche più urgenti legate alla sostenibilità ambientale e alla giustizia sociale in ambito agricolo. (Legambiente)

Ne parlano anche altre fonti

Tra i punti principali: sviluppo dell’agricoltura e dei sistemi alimentari in Africa; innovazioni in agricoltura per l'adattamento al cambiamento climatico; più investimenti per le nuove generazioni Rafforzare l'agricoltura per sistemi alimentari redditizi, resilienti, equi e sostenibili. (Terra è vita)

«Invitiamo gli investitori privati dei Sette grandi a venire a investire nell’agricoltura africana, in particolare nell’agroalimentare, che dovrebbe raggiungere 1 miliardo di dollari entro il 2030». (Il Sole 24 ORE)

E’ questo il messaggio che Slow Food, FederBio e Legambiente hanno lanciato dal Salone del Gusto – Terra Madre di Torino. Un’alleanza per la transizione agro-ecologica, che unisce biologico, protezione della biodiversità, e che garantisca i diritti dei lavoratori. (La Stampa)

G7 Agricoltura, un futuro verde per l'Africa?

“Benvenuti a Siracusa, sono orgoglioso di ospitarvi in Sicilia. Questa terra esprime al meglio la storia, la cultura e le tradizioni della nostra Nazione e ci offre il contesto ideale per discutere del futuro del settore agroalimentare”. (SiracusaOggi.it)

Il progetto EbioScart Plus tra i protagonisti degli eventi collaterali del G7 Agricoltura e Pesca in programma a Siracusa. All’incontro, che si è svolto all’Urban Center, hanno partecipato tra gli altri il deputato europeo Ruggero Razza e il professore Giorgio Calabrese da remoto. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Per consentire al mondo di raggiungere l'autosufficienza alimentare occorre aiutare innanzitutto l'Africa, continente dalle immense potenzialità agroalimentari per terre arabili, varietà di condizioni microclimatiche, colture praticabili e con una popolazione in larga prevalenza giovane, ma attanagliato da molteplici problemi: debito estero, carenza di tecnologie avanzate ed appropriate per produrre e conservare le derrate agricole, siccità e impoverimento dei suoli, fattori questi ultimi due peggiorati dal cambiamento climatico. (Agronotizie)