Disturbi alimentari: la mappa delle associazioni

Sono 48 le associazioni che in Italia si occupano di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione – Dna. Il primo censimento associativo è contenuto nell’aggiornamento della mappatura territoriale disponibile sulla piattaforma piattaformadisturbialimentari.iss.it dell’Istituto Superiore di Sanità pensata per rendere visibile in tempo reale le informazioni dei Servizi e agevolare l’accesso alle cure e agli interventi più appropriati per le persone affette da tali disturbi e sostenere le loro famiglie. (Vita)

Ne parlano anche altre fonti

Una rete fondamentale, ma purtroppo ancora del tutto insufficiente in Italia, quella per la presa in carico e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna). (Corriere Roma)

Sempre più giovani, sempre più patologie, sempre meno supporto da parte dello Stato. I disturbi del comportamento alimentare sono un problema che affligge moltissimi individui, di tutte le età e di ogni genere. (il Resto del Carlino)

Per questo, in occasione della Giornata Internazionale per la Salute mentale, che cade il 10 ottobre, abbiamo deciso di trattare il tema dei DCA e di come può essere gestito in famiglia; di come, insomma, i famigliari possono essere d'aiuto per un figlio, una sorella o una madre con un disturbo del comportamento alimentare. (alfemminile.com)

DISTURBI ALIMENTARI, STASERA L’INCONTRO DELL’ASSOCIAZIONE “CRESCERE”

I dati sono stati presentati oggi al convegno "La mappatura territoriale dei centri dedicati ai disturbi della nutrizione e dell'alimentazione: le associazioni e i servizi di cura" tenutosi all'Istituto, organizzato dal Centro nazionale dipendenze e doping (Cndd) che ha realizzato il lavoro con il supporto del ministero della Salute-Ccm. (Alto Adige)

A qualcuno potrà sembrare un’esagerazione: mangiale due cose, su, non fare così, dicono i più. Sono questi i pensieri di chi ha vissuto o vive un disturbo alimentare. (Il Messaggero Veneto)

Quello dei disturbi alimentari é un tema importante, del quale si parla sempre troppo poco per aiutare chi ne é affetto e soprattutto le famiglie dei ragazzi, che spesso si sentono impotenti. Appunto per questo assumono una particolare gli incontri dell'associazione “Crescere” che favorisce i parent training, ossia delle riunioni con esperti e con i familiari. (Certa stampa)