Di Franco (Fillea Cgil): "Con l'addio ai bonus si favorisce il nero. Serve un piano per la casa green"
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All'Italia occorre stilare un piano che da oggi al 2026 indichi come attuare la direttiva sulle Case green, mettendo risorse per favorire l'ammodernamento verde del patrimonio immobiliare, con particolare riguardo per i redditi medio-bassi. Al contrario "i provvedimenti in manovra rischiano di intaccare il settore delle costruzioni, che in questo Paese invece, tra manutenzioni, inves… (L'HuffPost)
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Ultimo Aggiornamento: 05/11/2024 CNA: il taglio ai bonus edilizi rischia di spegnere il mercato delle costruzioni (Edilizia.com)
Fuori dalle percentuali astratte delle agevolazioni fiscali, sono questi i numeri più concreti che potrebbero derivare da un taglio importante dei bonus casa, come quello che sta prendendo forma con la legge di Bilancio. (Il Sole 24 ORE)
C'era una volta il Superbonus 110%, il contributo edilizio introdotto nel 2020 prorogato anche per il 2025 seppure con diverse modifiche e paletti più stringenti. Resta soltanto un'eccezione in cui il contribuito rimane al 110%, ma vediamo nel dettaglio quali sono i cambiamenti da conoscere e le nuove regole. (Today.it)
Sebbene il testo preveda la proroga di alcune agevolazioni, tra cui il bonus casa Irpef e il bonus mobili, confermati alle stesse condizioni del 2024, la riduzione delle aliquote su altre detrazioni potrebbe avere ripercussioni su contribuenti e imprese, riaccendendo l’ombra del lavoro in nero nel settore edilizio. (La Nuova Venezia)
C’è «forte preoccupazione per il drastico taglio degli incentivi per interventi edilizi contenuto nel disegno di legge di bilancio, reso più gravoso, e altresì complicato, dall’intreccio con il tetto reddituale a tutte le detrazioni, che renderà anche impossibile un’adeguata programmazione dei lavori». (NT+ Condominio)
Introduzione (Sky Tg24 )