Sharon Stone e Angelina Jolie al Torino Film Festival, riflessioni su carriera e violenza di genere

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Sharon Stone, celebre attrice americana, ha raccontato la sua esperienza nel mondo del cinema durante il Torino Film Festival, diretto da Giulio Base. Stone ha rivelato come, per il film "Basic Instinct", le fu corrisposto un compenso di 500 mila dollari, mentre il co-protagonista Michael Douglas ne ricevette 14 milioni. Questa disparità salariale, che all'epoca vedeva le donne raramente superare il milione di dollari, spinse l'attrice a imparare a negoziare il proprio onorario, determinata a guadagnare milioni anche lei.

Parallelamente, Angelina Jolie, presente al festival per presentare in anteprima internazionale il film "Without Blood", tratto dall'omonimo romanzo di Alessandro Baricco, ha espresso preoccupazione per l'aumento della violenza contro le donne. Jolie ha sottolineato come la situazione stia peggiorando, con la violenza ormai quasi normalizzata in molte parti del mondo. Ha ribadito l'importanza di proteggere le persone più vulnerabili, indipendentemente dal genere, ma ha riconosciuto che donne e ragazze sono spesso le principali vittime di abusi.

Stone, inoltre, ha offerto una riflessione sulla situazione politica americana, paragonando il Paese a un adolescente ingenuo e arrogante, in riferimento al periodo successivo alla presidenza di Donald Trump. Ha invitato a riflettere su chi si desidera al governo, ricordando come l'Italia abbia vissuto il fascismo e le conseguenze di tale regime.

Le dichiarazioni delle due attrici hanno suscitato un ampio dibattito, evidenziando temi cruciali come la parità di genere e la necessità di proteggere i più deboli.