Dalla lite all’aggressione con coltello, un uomo finisce in ospedale: sui fatti l’ombra del racket degli affitti
Frosinone – È arrivato in ospedale con profonde ferite alle mani, causate da un’arma da taglio. L’uomo, un nigeriano, ha quindi raccontato ai Carabinieri della Centrale Operativa del capoluogo ciociaro la sua versione su cosa fosse accaduto. Stando ad una prima ricostruzione, la violenta aggressione sarebbe scaturita al culmine di una lite per questioni di subaffitto. Il 44enne ha spiegato ai militari di aver consegnato una ragguardevole somma a dei noti pregiudicati del territorio per avere le chiavi di un appartamento. (Frosinone News)
Ne parlano anche altri media
Omicidio ieri sera a Nettuno. Ad essere indiziata del suo omicidio è la compagna e madre di suo figlio, Simona Cella, che ad indagini avviate si è presentata spontaneamente ai carabinieri ed è in questo momento sotto interrogatorio presso il comando. (Il Clandestino Giornale)
. Lo riferiscono media di Beirut citando fonti vicine al partito armato libanese. (Tuttosport)
È successo nella serata di venerdì, verso le 22, in via Bachelet. Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono giunti i carabinieri della compagnia di Anzio, coordinati dalla procura di Velletri. (Sky Tg24 )
I due litigavano da tempo per la custodia del figlio (Open)
Tanto è vero che recentemente la donna aveva anche danneggiato il locale. Aveva gestito in passato uno stabilimento balneare insieme al padre, e di recente aveva aperto un bar sulla riviera di Ponente ad Anzio. (Il Granchio - Notizie Anzio e Nettuno)
A ucciderlo sarebbe stata la sua ex moglie, Simonetta Cella, rea confessa, che ha accoltellato l'uomo al culmine dell'ennesima lite. Si chiamava Gianluca Monaco l'uomo di 43 anni che è stato ucciso a coltellate nel cortile di un palazzo a Nettuno. (leggo.it)