Gambino: la Moldavia sceglie il combattuto ingresso in Ue

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ROMA on line ESTERI

BRUXELLES. "La maggioranza in Moldavia ha scelto di diventare uno Stato membro della Ue. Sono soddisfatto per la vittoria dell'Europa e per i valori occidentali che dobbiamo al popolo moldavo. Dobbiamo fare, inoltre, il possibile per rispettare la scadenza del 2030 per la piena adesione all'Unione europea". Così in una nota il vicepresidente della commissione affari esteri Alberico Gambino eurodeputato di Fratelli d'Italia- Ecr. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altri media

Un’affluenza che supera il 50% degli aventi diritto di voto, un ballottaggio per eleggere il nuovo Capo di Stato tra due settimane, un “sì” per il referendum di adesione all’Unione Europea arrivato in extremis (e grazie alla diaspora) e un minuto e mezzo di commento alla stampa della presidente in carica Maia Sandu su brogli e influenze esterne: ecco come si conclude il doppio appuntamento elettorale di domenica nella Repubblica Moldova. (Valigia Blu)

I risultati del referendum in Moldavia sull’adesione all’Unione europea sono abbastanza scoraggianti e non danno grande speranza per il futuro. Ben 14mila voti sono stati dati infatti ai sostenitori della scelta europea dai cittadini moldavi che vivono e lavorano in Europa (Vita)

(di Gino Lanzara ) (Difesa Online)

Il risultato risicato del referendum pro-UE dello scorso 20 ottobre, tenutosi insieme alle elezioni presidenziali, mostra tuttora un paese diviso tra l’Occidente e la Russia. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

Questi eventi non solo hanno segnato un bivio storico per la nazione, ma hanno anche messo in evidenza il peso delle influenze geopolitiche esterne, con la Russia da un lato e l’Occidente dall’altro, entrambi fortemente interessati al futuro dell’ex repubblica sovietica. (Farodiroma)

Sono giorni cruciali per la Moldavia. (Sky Tg24 )