Milano va sotto 34 mila
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Giornata negativa per l'azionario, con piazza Affari scesa sotto 34 mila punti e il pesante ribasso del Nasdaq a New York, appesantito da Intel e Nvidia. Sullo sfondo restano le tensioni geopolitiche e i timori di un rallentamento dell'economia, mentre per la politica monetaria gli operatori vedono un taglio dei tassi sia da parte della Bce il 12 settembre, sia da parte della Fed il giorno 18. A livello macroeconomico, negli Usa l'indice Ism manifatturiero di agosto è stato pari a 47,2 punti (47,8 il consenso), mentre in luglio le spese per le costruzioni hanno segnato -0,3% su base mensile. (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri media
A Piazza Affari, il Ftse Mib ha così perso l’1,33% scendendo di nuovo sotto la soglia dei 34 mila punti (33.863) ritrovata solo poche sedute fa, ed è l’indice peggiore del Vecchio ContinentePer approfondire (Il Sole 24 ORE)
Prezzi del petrolio sui minimi da dicembre tra Libia e domanda debole. A Milano occhio a Saipem, Snam, Eni, Stellantis, Avio e Saras (Milano Finanza)
Giornata negativa per Piazza Affari, che ha chiuso in negativo, risultando il peggior mercato tra quelli europei, tutti appesantiti dal calo di Wall Street e dall'attesa di una serie di dati macroeconomici cruciali per l'economia statunitense. (Tutto Juve)
Danieli FTSE Italia Mid Cap (LA STAMPA Finanza)