Nicola Armaroli (Cnr): “Meloni a Cop29 butta la palla in tribuna, la fusione nucleare non esiste”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è andata a Baku, alla conferenza Onu sul clima Cop29, sostenendo che non c’è un’alternativa immediata ai combustibili fossili e che “l’Italia è in prima linea sulla fusione nucleare che può rappresentare un punto di svolta”. Huffpost ne parla con Nicola Armaroli, dirigente di ricerca CNR e autore di molti libri sull’energia. È proprio così? Dovremo aspettare a lungo per abbattere le emissioni serra che moltiplicano i rischi climatici? No. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

E’ arrivata con un discorsetto probabilmente scritto da qualcun altro, ma che ben rifletteva la posizione del governo sulla transizione ecologica: l’energia rinnovabile, lungi dall’essere centrale nel raggiungimento della neutralità climatica, per Meloni, alla COP29, diventa quasi residuale. (Il Fatto Quotidiano)

La prima settimana di lavori del vertice mondiale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la Cop29 quest'anno ospitata dall'Azerbaigian a Baku, il progetto dell'Atlante delle foreste di AzzeroCO2 e Legambiente, e la crescita dell'industria dei rifiuti. (Il Sole 24 ORE)

Con questa dolorosa dichiarazione il leader spagnolo, Pedro Sánchez, ha ricordato al pubblico della Cop29 di Baku che non sarà uno spirito da “Coplandia” a fermare le quotidiane tragedie provocate dal clima. (Vatican News - Italiano)

Cop29, giorno 3: il Commissario europeo per il Clima Hoekstra ribadisce la leadership dell'Ue

"Sul tema principale della Cop29, il nuovo obiettivo di finanza climatica, l'Ncqg, le parti sono ancora divise in modo signficativo. Sul quantum (la somma da destinare agli aiuti, n.d.r.), se debba venire da fondi pubblici o anche dai privati, su chi debba contribuire. (Tiscali Notizie)

Tra i temi centrali la finanza climatica e l'attuazione degli Accordi di Parigi. Ma l'assenza di molti leader mondiali fa presagire un summit molto difficile e il rischio di scarsi risultati. (Fanpage.it)

Il commissario Wopke Hoekstra si è anche impegnato a rendere più competitiva l'industria europea dell'energia pulita, perché la decarbonizzazione non è solo una strategia climatica ma anche economica e di crescita "Comunicherò al presidente eletto Trump l'importanza per la nostra sicurezza comune, come le loro basi nelle Isole Marshall, di prendere sul serio la crisi climatica. (Euronews Italiano)