Monreale, lo “scandalo” del Cimitero: valanga di assoluzioni

MONREALE – Si è concluso con una serie di assoluzioni e prescrizioni il processo che ha visto coinvolti medici dell’ASP, custodi del cimitero monumentale di Monreale, funzionari comunali e titolari di imprese funebri. Le accuse, a vario titolo, spaziavano dal falso materiale e ideologico alla truffa aggravata, dall’abuso d’ufficio alla corruzione, fino alla soppressione di atti. L’inchiesta, che aveva scosso la comunità monrealese, era partita dalle denunce di alcuni cittadini che lamentavano richieste di denaro per la sepoltura dei propri cari, aggirando le normative comunali. (Monrealelive.it)
La notizia riportata su altri media
Un passo fondamentale per la valorizzazione di uno dei luoghi storici più significativi del territorio lametino, che, grazie all’impegno delle istituzioni e delle realtà locali, vedrà finalmente rinascere uno dei patrimoni più preziosi della città. (Corriere di Lamezia)
Sul posto oltre ai sanitari del 118 anche le forze dell’ordine per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Ancora da accertare le cause della caduta. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Boville Ernica – Il Consiglio comunale, nell’ultima seduta, ha approvato lo schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria dell’Ente per il periodo primo maggio 2025 – 30 aprile 2028, eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni. (Frosinone News)

Le piedatre tarantine Maria Filomena Valentino e Dora La Nave, con il contributo di Luigi Greco, hanno organizzato nei giorni del 21 e 22 marzo all'hotel Delfino il congresso "Prevenzione ed Ambiente: un'opportunità per la pediatria". (Tarantini Time Quotidiano)
Il Tribunale di Palmi ha emesso la sentenza sul caso di violenza sessuale di gruppo ai danni di due minorenni, una di Seminara e l’altra di Oppido Mamertina. Il giudice Francesca Mirabelli ha pronunciato sei condanne e sei assoluzioni. (Zoom24.it)
L’inchiesta, che aveva scosso la comunità monrealese, era partita dalle denunce di alcuni cittadini che lamentavano richieste di denaro per la sepoltura dei propri cari, aggirando le normative comunali. (Monrealelive.it)