Ai confini della terra tra popoli giovani e Chiese vive, Francesco in Asia e Oceania

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Vatican News - Italiano ESTERI

Città del Vaticano Il dialogo e la convivenza armoniosa tra le religioni, la riconciliazione sociale, i cambiamenti climatici e i loro effetti devastanti in terre di oceani e di vulcani, l’equilibrio tra lo sprint economico e tecnologico e lo sviluppo umano, sociale e spirituale dei popoli. Poi, l’evangelizzazione, antica e moderna, in latitudini in cui le comunità cristiane vivono quasi le condizioni della Chiesa delle origini, l’accoglienza ai rifugiati, l’incoraggiamento ai giovani a partecipare ai processi politici e sociali. (Vatican News - Italiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Undici giorni in Asia per Papa Francesco, undici giorni durante i quali toccherà quattro Paesi diversissimi tra loro: l’Indonesia del dialogo con l’Islam, il Timor Est Paese più cattolico al mondo, Papua Nuova Guinea, in Oceania in realtà, dove si vive il rischio del disastro ambientale, e infine Singapore, che è un po’ un avamposto per l’Asia continentale, verso la Cina ma anche verso il Vietnam. (ACI Stampa)

Quattro nazioni (Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor est e Singapore) in due continenti, per un totale di quasi 40mila chilometri da percorrere non nelle steppe, ma sull’acqua, di isola in isola, fino alla barriera corallina nel Pacifico, minacciata dal cambiamento climatico. (L'HuffPost)

Dal 3 al 13 settembre. Speciali del programma “Il diario di Papa Francesco”. Approfondimenti e servizi del Tg2000 e su Radio inBlu2000 (Toscanaoggi.it)