Regionali, Schlein: abbiamo vinto con l’unità. Pesano tagli Governo

Roma, 19 nov. – “Abbiamo saputo vincere con l’umiltà e l’unità”: è questa la lettura di EllY Schlein sui risultati delle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria. Intervistata da Repubblica, la segretaria del Pd punta il dito sulle scelte della maggioranza governativa nazionale: “Mai – afferma – mi avete sentito caricare di valenze nazionali le elezioni regionali e non lo farò neanche ora. Anche se credo che il calo vistoso dei partiti di governo dovrebbe spingerli a interrogarsi sulle politiche sbagliate che stanno portando avanti: la sanità pubblica è diventata la prima preoccupazione dei cittadini a prescindere da ciò che votano. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

E così continuerà a fare". Dopodiché il Pd è un animale strano, che ha digerito e poi espulso prima Bersani, poi Renzi e tutti gli altri, da Letta a Zingaretti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La segretaria del Pd è tornata sull'esito del voto in Umbria ed Emilia-Romagna che ha premiato il campo largo: "Rialzata la testa dopo la sconfitta del 2022". E sullo sciopero odierno di medici e infermieri: "Prosegue nostra mobilitazione su sanità pubblica" (Sky Tg24 )

All’indomani della vittoria del centrosinistra alle regionali in Emilia Romagna e in Umbria è tempo di riflessioni e analisi. Anche su cosa ha – evidentemente – funzionato. Per la segretaria del Pd Elly Schlein si tratta di una vittoria frutto di “unità” e “umiltà”. (LAPRESSE)

Schlein: “Avanti uniti. E sulla Consulta dialogo con il governo”

In Emilia-Romagna il Pd ha avuto un aumento di circa 8 punti rispetto alle ultime regionali ma anche rispetto alle europee di qualche mese fa. C’è stata una crescita molto significativa e anche in Umbria siamo arrivati al 31%. (SardiniaPost)

E dimostrano, come uno dei suoi fedelissimi ha detto sorridendo a Elly Schlein, durante il festoso tragitto dall’Emilia-Romagna in cui aveva appena festeggiato Michele de Pascale all’Umbria dove bisognava celebrare il successo di Stefania Proietti, che «in fondo la maledizione del Pd è la stessa da sempre, l’unico tratto rimasto identico dalla sua fondazione: c’è sempre un problema, anche quando si vince». (Corriere Roma)

Il retroscena Francesca Schianchi (La Stampa)