Anna Foa: “L'imam in ateneo schiaffo alla cultura, ma no agli sgomberi col manganello”

La Stampa INTERNO

ROMA. Il sermone dell’imam all’università di Torino è «una vicenda folle, non si può accettare che si faccia un discorso che incita alla guerra santa e alla violenza contro Israele. Ha fatto bene la Questura a vietare la preghiera al Politecnico, non sono una giurista ma vedo gli estremi per un reato», dice la storica Anna Foa. È a rischio la laicità delle università italiane? «Credo che questo s… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

L’Unione Associazioni Italia Israele (UAII) depositerà denuncia-querela presso la Procura del Tribunale di Torino per la vicenda delle orazioni religiose del 17 maggio in Unito. Ad annunciarlo in una nota stampa è Celeste Vichi (Presidente Unione Associazioni Italia Israele). (TorinOggi.it)

Ma quell’imam, secondo quan… (La Stampa)

In una scala da 0 a 10 quanto è grave questa affermazione che inneggia alla Guerra Santa contro Israele (e non solo)? beh, 10. Un jihad compiuto da donne, da uomini da bambini ognuno con quello che può contribuisce a questa lotta di liberazione che è cominciata dal primo momento in cui i sionisti hanno calpestato quella terra Benedetta». (Panorama)

Ritengo scandaloso però il divieto della questura». Quando, a ora di pranzo, nell’aula magna erano già arrivati anche i cinque studenti pachistani pronti a stendere i loro tappeti tra le tende degli attivisti filopalestinesi. (Corriere della Sera)

La preghiera islamica programmata nell’aula magna del Politecnico di Torino, occupata dagli studenti pro Palestina, è stata ieri cancellata per effetto della diffida della Questura di Torino all’imam Brahim Baya. (Il Fatto Quotidiano)

All’Università il rettore chiede agli occupanti di far riprendere le lezioni lunedì, ma i manifestanti lo attaccano: “Rifiuta il dialogo e lede l’immagine dell’Università” La preghiera dell’imam, bloccata al Politecnico, getta nel caos gli atenei torinesi (La Stampa)