Crisi idrica in Basilicata: fine settimana complicato per i 140mila cittadini lucani coinvolti
Fine settimana complicato per Potenza e gli altri 28 comuni lucani interessati dalla crisi idrica con riduzioni dell’erogazione ancora più drastiche tanto da programmare distribuzioni di buste d’acqua da 5 litri. Nonostante i numerosi disagi , la Basilicata è a lavoro per superare la crisi idrica. A ribadirlo è Luca Lucentini, direttore del Centro nazionale Sicurezza delle acque dell’Istituto superiore di Sanità (Iss). (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altri giornali
“Da mesi 140.000 lucani combattono contro la crisi idrica. Fosse solo paura, questo dovrebbe darci la cifra di quanto poco credibili siano state le attività di rilancio di questi Enti di controllo e scarsa la capacità comunicativa di chi dovrebbe avere la regia politica di questa crisi. (Potenza News )
Fosse solo paura, questo dovrebbe darci la cifra di quanto poco credibili siano state le attività di rilancio di questi Enti di controllo e scarsa la capacità comunicativa di chi dovrebbe avere la regia politica di questa crisi. (Matera News)
In particolare, secondo quanto reso noto da Acquedotto lucano, oggi nel capoluogo lucano l’acqua sarà erogata solamente dalle ore 7 alle 14, ma in diverse zone della città, tra le quali il centro storico, lo stop è programmato anche prima e in altre l’acqua, dopo l’interruzione notturna, è tornata molto dopo le 7. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Alla luce dei campionamenti effettuati “la natura dei contaminanti e i valori di concentrazione rinvenuti nel Basento non configurano rischi sanitari dal punto di vista chimico e microbiologico stante il processo di potabilizzazione effettuato presso l’impianto di Masseria Romaniello, il cui trattamento ha piena efficacia nella rimozione dei fenoli (composti chimici, ndr) sulla base di una consolidata letteratura scientifica ed esperienza applicativa”. (Potenza News )
Alla luce dei campionamenti effettuati “la natura dei contaminanti e i valori di concentrazione rinvenuti nel Basento non configurano rischi sanitari dal punto di vista chimico e microbiologico stante il processo di potabilizzazione effettuato presso l’impianto di Masseria Romaniello, il cui trattamento ha piena efficacia nella rimozione dei fenoli (composti chimici, ndr) sulla base di una consolidata letteratura scientifica ed esperienza applicativa”. (Potenza News )
Crisi idrica, Lettieri (PD): “I 140 mila cittadini lucani serviti dalla diga Camastra hanno il diritto di conoscere la reale situazione”. Di seguito la nota integrale inviata dal Segretario del Partito democratico di Basilicata, Giovanni Lettieri. (Sassilive.it)