Caos circolazione treni: guasto tra stazioni di Roma, disagi per i pendolari salernitani

Caos circolazione treni: guasto tra stazioni di Roma, disagi per i pendolari salernitani
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Salernonotizie.it INTERNO

Stampa Un’altra mattinata di caos si è registrata oggi, mercoledì 2 ottobre, nella circolazione ferroviaria da Nord a Sud. Treni cancellati – come riporta il sito web lacittadisalerno.it – anche a Salerno. Dalle ore 6:30 i treni hanno subito pesanti ritardi e cancellazioni per un guasto tra le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina. Fs ha comunicato che la circolazione è al momento in graduale ripresa “nel nodo di Roma dopo l’intervento dei tecnici di Rfi a seguito di una disconnessione degli impianti di Roma Termini e Roma Tiburtina“. (Salernonotizie.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Un guasto tecnico ha causato caos e proteste, che seguono quelle registrate in estate per il programma di manutenzioni sulla rete. Oltre 100 treni cancellati e ritardi fino a quattro ore. (il Giornale)

Matteo Salvini fa gli auguri ai nonni su X mentre la linea dell’Alta Velocità (e non solo) è colpita da cancellazioni e ritardi fino a 160 minuti. E sui social scatta l’ironia degli utenti. (la Repubblica)

Roma, 2 ott. - "È avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta gli impianti di circolazione del nodo di Roma. Le cause sono in corso di accertamento, andremo a fondo, non accettiamo che questo tipo di guasti possa avvenire comportando in alcuni momenti della giornata degli effetti che non sono accettabili". (Il Sole 24 ORE)

Schlein: Salvini non fa funzionare ferrovie, pensa solo a venderle

Guasto stazione Termini, Strisciuglio "Andremo a fondo sulle cause" 02 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il guasto verificatosi a Roma ha avuto ripercussioni devastanti su tutto il sistema ferroviario italiano. Bologna, uno degli snodi principali, ha visto ritardi medi di almeno due ore per tutte le linee ad alta velocità, con punte di tre ore nei casi più gravi. (La Voce di Rovigo)

Il Ministro Salvini si occupa di tutto tranne che dell’emergenza trasporti mentre sotto la sua guida la durata delle interruzioni di linea aumenta anno dopo anno e a pagare il prezzo più alto sono i passeggeri che devono fronteggiare disagi e disservizi quotidiani, i pendolari che devono raggiungere le aree interne, le lavoratrici e i lavoratori che subiscono crescenti aggressioni e tutto il comparto del trasporto ferroviario merci. (Agenzia askanews)