Netanyahu negli Usa, domani incontrerà Trump. L’Anp chiede riunione Onu sulla Cisgiordania

Il premier israeliano Netanyahu è atterrato negli Usa. Domani, martedì 4 febbraio incontrerà il presidente Trump. Sul tavolo i temi più urgenti del Medio Oriente: subito il nodo dei colloqui con Hamas per la seconda fase della tregua a Gaza, poi a lungo termine ci sono l'asse anti Iran e le relazioni con Riad. Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp), che governa piccole parti della Cisgiordania occupata, ha chiesto una sessione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dopo che Israele ha bombardato più di 20 edifici nel campo profughi di Jenin, che e' sotto attacco israeliano da più di due settimane. (La Provincia Pavese)

La notizia riportata su altri giornali

L’ufficio di Netanyahu ha diffuso la lettera ufficiale in cui Trump ribadisce l’importanza della visita. Agenzia Dire – (Notizie Geopolitiche)

Il viaggio del primo ministro israeliano avviene mentre si attende l’avvio della seconda fase della tregua a Gaza, che sarebbe dovuta partire lunedì. (Il Giornale d'Italia)

Ad ostacolare i piani di annessione ed espulsione di massa dei palestinesi di Tel Aviv, con la benedizione di Washington, oltre al Cairo e ad Amman, potrebbe esserci Riad… Ma non è detto che l’intesa si materializzi. (La Stampa)