Tassi Bce, si allontano i tagli: le conseguenze sui mutui e cosa significa per chi vuole comprare casa

C’è attesa per le prossime mosse della Banca Centrale Europea (Bce) e per il possibile nuovo taglio dei tassi di interesse sui prestiti per l’area euro. Gli esperti ipotizzano che la Bce possa continuare a ridurre il costo del denaro nei prossimi mesi, una decisione attesa in particolare da chi ha mutui e finanziamenti. Ma data la complessa situazione economica globale, non è certo che ci sarà a breve un nuovo taglio dei tassi. (Virgilio Notizie)

Su altre testate

MILANO – Il lavoro sulla Manovra, in casa, e i dati sull’inflazione che potranno orientare le prossime scelte della Bce. Sono questi i principali temi nell’agenda della settimana dei mercati finanziari. (la Repubblica)

Tuttavia, gli analisti non si attendono che l'entità dei tagli superi le stime espresse finora, ma si aspettano che il tasso di policy principale raggiunga il 2,5% prima dell'estate del 2025, rispetto alla previsione precedente, che guardava a settembre 2025. (SoldiOnline.it)

Lo ha riferito il capo economista della Bce, Philip Lane nel suo intervento alla conferenza annuale degli osservatori della Banca d'Inghilterra (Bank of England Watchers' Conference).Ha così confermato un aspetto che era già emerso dai verbali della riunione. (Tiscali Notizie)

Schnabel, poco spazio per altri tagli dei tassi dalla Bce

Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Banca centrale, ritiene che ci sia poco spazio per altri tagli dei tassi da parte della Banca centrale europea. "Metterei in guardia di non andare troppo lontano, cioè in territorio accomodante". (Tuttosport)

No a forward guidance. Per Lane un ritardo nei tagli farebbe scendere il carovita sotto il 2% e l’anno prossimo la restrizione non sarà più necessaria. (Milano Finanza)

Gli indici Pmi hanno spinto i mercati ad alzare al 50% le probabilità di un taglio dello 0,5% a dicembre. (Milano Finanza)