Bpm, da Bankitalia e Bce via libera alla Ops di Unicredit

Roma – La Banca centrale europea e Banca d’Italia hanno dato il loro parere favorevole all’operazione di Unicredit per Banco Bpm. È un ulteriore passo in avanti nell’offerta pubblica di scambio lanciata lo scorso novembre da Gae Aulenti sull’istituto guidato da Giuseppe Castagna. A febbraio l’amministratore delegato di Unicredit Andrea Orcel aveva fatto anticipare di due settimane l’assemblea dei soci, inizialmente prevista per il 10 aprile, in previsione dell’arrivo delle autorizzazioni. (la Repubblica)

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È quanto reso noto dalla banca in una nota ieri sera. L’operazione segue la delega concessa dall’assemblea straordinaria degli azionisti, che si è svolta il 27 marzo a Milano e prevede un’operazione a pagamento, suddivisibile in più tranche, con esclusione del diritto di opzione per gli attuali azionisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I via libera in questione rappresentano l'ultimo passaggio per consentire alla Consob di completare l'iter di approvazione, attesa per la prossima settimana, del documento d'offerta. (TGR Lombardia)

I volontari impegnati nei progetti “Sviluppo Verde” e “Crescita Verde” del SCU presso l’Azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro della provincia di Frosinone, Claudia Colapietro, Cristina Calabrese, Lorenzo Folignati, Davide Panniello e Francesco Bastoni, si sono cimentati in una lezione sul servizio civile, sulla tutela dell’ambiente, sugli obiettivi dell’Agenda 2030 e sul corretto svolgimento della raccolta differenziata nei riguardi delle allieve del terzo anno del corso di Servizi di trattamento estetico presso il CFP di Frosinone. (Frosinone News)

Il no della Bce e dell’Eba sul Danish Compromise per l’operazione Banco Bpm su Anima ha avuto un riflesso immediato in Piazza Affari: in quattro sedute le azioni di Piazza Meda hanno perso quasi il 7% avvicinandosi al prezzo offerto da Unicredit (Milano Finanza)

Il cda di UniCredit all'unanimità ha deliberato, in esecuzione della delega conferita dall'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 27 marzo scorso, l'aumento del capitale sociale a pagamento, in una o più volte e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi delle normative vigenti a servizio dell'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ad affermarlo è lo stesso istituto di Piazza Gae Aulenti, spiegando che le autorizzazioni ricevute ieri «rappresentano l'ultimo passaggio necessario per consentire alla Consob di ultimare l'iter di approvazione, atteso per la prossima settimana, del documento di offerta a essa sottoposto il 13 dicembre 2024». (il Giornale)