Trentino, i Nas chiudono un punto nascita abusivo, aperto da più di tre anni
Era aperto da poco più di tre anni il punto nascita privo di autorizzazioni individuato dai carabinieri del Nas di Trento in un piccolo paese della Valsugana, a circa dieci chilometri dal capoluogo e dall'ospedale Santa Chiara. Dalle indagini è emerso che diverse donne sono state seguite nel percorso di gravidanza e nel parto, che poi veniva segnalato all'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento come parto domiciliare. (la Repubblica)
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Secondo quanto emerso, a capo di tutto c'erano due ostetriche che agivano "in assenza di autorizzazioni sanitarie e senza la verifica dei requisiti strutturali e igienico-sanitari". Una giovane mamma finisce d'urgenza in ospedale e il suo caso porta a scoprire l'esistenza di una struttura in piena attività come "punto nascita" ma senza autorizzazioni. (Today.it)
I carabinieri del Nas di Trento su richiesta della Procura cittadina hanno eseguito il sequestro preventivo di un immobile di tre piani adibito a "punto nascita". Le ostetriche in concorso con altri - per ora ignoti - gestivano la casa deputata all'assistenza ostetrica e al parto extra-ospedaliero in assenza di autorizzazioni sanitarie e senza la verifica dei requisiti strutturali ed igienico-sanitari. (la Repubblica)
Il decreto è stato notificato a due ostetriche ritenute parte attiva dell'associazione che gestiva la struttura. (Alto Adige)
I carabinieri del Nas di Trento hanno eseguito il sequestro preventivo di un immobile di tre piani adibito a "punto nascita". Nella struttura venivano effettuati dei parti, in assenza di qualsiasi autorizzazione sanitaria. (La Stampa)
Trento, Nas sequestrano punto nascita extra-ospedaliero non autorizzato 21 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il decreto è stato notificato a due ostetriche ritenute parte attiva dell'associazione che gestiva la struttura. Nella struttura venivano effettuati dei parti, in assenza di qualsiasi autorizzazione sanitaria. (Trentino TV)