«Siri ci ha sempre spiato»: ora Apple sgancia 95 milioni di dollari

La vicenda legale che ha coinvolto Apple e il suo assistente vocale Siri, si avvia verso una conclusione: l'azienda fondata da Steve Jobs sborsa 95 milioni di dollari. Un patteggiamento che arriva dopo cinque anni di battaglie legali, in una controversa polemica riguardante la privacy degli utenti. Privacy in pericolo: Siamo davvero spiati in casa nostra ? Friggitrici, aspirapolvere, telecamere, smartphone, assistenti vocali e Tv, tutti troppo interessati a chi siamo e che cosa ci piace. (Torino Cronaca)

La notizia riportata su altre testate

In sostanza, gli strumenti Apple sono accusati di fare ciò che molti temono e che le Big Tech negano con forza: ascoltare tutto, a propria discrezione. Al centro delle contestazioni c’è Siri, l’assistente vocale dell’azienda, la quale, secondo le denunce, avrebbe intercettato in modo illegittimo le conversazioni private degli utenti, inviandone le registrazioni a realtà esterne. (L'INDIPENDENTE)

È il sospetto di chiunque abbia utilizzato l’assistente vocale di Apple. Ora il gruppo dell’iPhone ha accettato di pagare 95 milioni di dollari per risolvere una class action che accusa appunto Siri di “origliare” le conversazioni private degli utenti. (Il Fatto Quotidiano)

Il patteggiamento proposto è stato depositato martedì a Oakland, California e dev'essere approvato dal giudice distrettuale. Apple ha deciso di risolvere una causa legale collettiva riguardante la privacy di Siri, avviata cinque anni fa. (DDay.it)

Siri spia e ascolta chi ha iPhone e iPad? Apple nega tutto, ma paga 95 milioni agli utenti che hanno fatto causa

Apple ha infine accettato di pagare 95 milioni di dollari per chiudere la class action intentata contro la compagnia da una serie di utenti, per la presunta violazione della privacy effettuata da Siri, l'assistente virtuale dei dispositivi Apple. (Multiplayer.it)

Di recente, Apple ha accettato di pagare 95 milioni di dollari per chiudere una causa che l’accusava di aver registrato in modo “illegale e intenzionale” le interazioni degli utenti con Siri. Questo accordo ha dato origine a teorie complottistiche secondo cui Siri ascolterebbe gli utenti per scopi pubblicitari mirati, ma Apple ha fermamente smentito tali accuse, definendole infondate. (iSpazio)

Siri ci ascolta? Chissà se lo sapremo mai. (leggo.it)