VIDEO Roma, partito il corteo studentesco per lo sciopero nazionale: "No Meloni Day"

Partito da Piramide, a Roma, il corteo degli studenti “No Meloni Day” in occasione dello sciopero nazionale indetto dal sindacato studentesco Uds al grido “Vogliamo potere”. Direzione ministero dell’Istruzione e del Merito, dove manifesteranno la loro contrarietà alle politiche del ministro Valditara e della ministra Bernini, in particolar modo contro l’alternanza scuola lavoro. Oltre agli slogan e striscioni di dissenso ai tagli in manovra, al DL sicurezza, anche quelli pro Palestina (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri media

Corteo a Milano, i motivi della manifestazione in strada Foto della premier Giorgia Meloni con il volto imbrattato di vernice rossa e fumogeni colorati. È partito nella mattina di venerdì 15 novembre da largo Cairoli il corteo degli studenti milanesi per il “No Meloni day”, aperto da uno striscione firmato dai collettivi cittadini con scritto “Studenti in rivolta contro repressione, genocidio e merito”. (Mitomorrow)

Il corteo ha fatto tappa infatti davanti alla sede dell'Ufficio scolastico regionale, lasciando alcuni scatoloni con scritte contro l'alternanza scuola-lavoro e ricordando gli studenti rimasti vittime di incidenti in azienda. (il Resto del Carlino)

Flash mob durante il corteo degli studenti a Roma, per denunciare i morti sul lavoro in alternanza scuola-lavoro e la situazione in Palestina. (Tiscali Notizie)

No Meloni Day a Milano: 500 manifestanti in corteo, foto della premier imbrattate di sangue. «Complici del genocidio»

In tre ore, dalle dieci di mattina fino alle 13, a Bologna hanno sfilato circa duecento studenti.… Quindi non si scandalizzino, la causa della violenza sono loro”, la spiegazione. (La Repubblica)

Poi manifesti imbrattati o bruciati Un flash mob in via Indipendenza con le ragazze in biancheria intima contro la violenza sulle donne. (il Resto del Carlino)

Presenti varie sigle (Udu, Cambiare rotta, il centro sociale Ccs Riot maker, Link), i collettivi di vari licei tra cui Parini, Manzoni, Vittorini, Berchet, Brera e Hajech. «Bigiamo le lezioni per darvene una ». (Corriere Milano)